La mossa disperata di Inigo Martinez sul gol del Napoli: arpiona Osimhen e tenta l’impossibile
Il Napoli riesce a chiudere con un pareggio l'andata degli ottavi di Champions contro il Barcellona. La squadra di Calzona deve ringraziare Victor Osimhen che nonostante una condizione fisica non ottimale riesce a mettere in rete la palla del definitivo 1-1 proprio quando il nuovo allenatore aveva deciso di sostituirlo. Negli occhi del pubblico del Maradona l'immagine dell'attaccante nigeriano che si libera di Inigo Martinez, difensore centrale dei catalani, e mette in rete un pallone pesantissimo in ottica qualificazione.
Tutto è successo quasi nel finale di partita quando ormai il Barcellona sembrava potesse portarsi a casa l'intera posta in palio. Dai piedi di Zambo Anguissa nasce però l'azione che consente a Osimhen di ricevere un pallone d'oro che il bomber dei partenopei mette alle spalle di Ter Stegen dopo una giocata tutt'altro che semplice. A Osimhen va il merito di essere riuscito a rubare il tempo a Inigo Martinez che con una mossa disperata, quando ormai era stato tagliato fuori dal 9 del Napoli, ha provato ad arpionarlo dalla gamba destra.
Inigo Martinez fa due errori: il primo di posizionamento e il secondo di lettura della giocata. Si fa anticipare da Osimhen e poi si butta per terra nel tentativo di riuscire a strappare un fallo all'arbitro. Niente di tutto ciò riesce a fermare Osimhen che mette la palla in porta spiazzando Ter Stegen. Le immagini successive al gol del nigeriano mostrano però come Inigo Martinez avesse provato a fermare l'ex Lille anche bloccandolo da terra. Col braccio destro ha infatti arpionato la gamba destra di Osimhen bravo a restare in piedi.
Il centravanti del Napoli ha fatto fatica a non cadere – sarebbe stato comunque rigore – ma alla fine è stato bravo a calciare comunque in porta. "È tornato con la testa giusta, è un grande professionista e ci darà una mano" ha detto capitan Di Lorenzo a fine partita proprio parlando di Osimhen. Quest'ultimo era ormai pronto per essere sostituito da Calzona che aveva già al suo fianco Giovanni Simeone senza casacca che aspettava solo di scendere sul rettangolo verde del Maradona. Un minuto in più che ha salvato il Napoli e ha regalato agli azzurri un pari d'oro per il ritorno.