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La mossa di Inzaghi nell’intervallo di Salernitana-Inter: era stato sorpreso da Paulo Sousa

Simone Inzaghi ha ammesso di essere stato sorpreso dalla squadra schierata in campo da Paulo Sousa in Salernitana-Inter: solo nell’intervallo è riuscito a trovare le contromosse giuste per portare il match dalla propria parte.
A cura di Michele Mazzeo
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Portare a casa i tre punti, mettersi alle spalle la sconfitta con il Sassuolo per poi concentrarsi sul match di Champions League contro il Benfica. Era questo l'obiettivo dell'Inter per la trasferta in casa della Salernitana. Missione compiuta dunque per i ragazzi di Simone Inzaghi che grazie all'ingresso di un indiavolato Lautaro Martinez, autore di 4 gol in 30 minuti, ha anche chiuso con un roboante 4-0 che nasconde anche le pecche viste nella formazione nerazzurra per i primi 60 minuti di gioco. Già perché, soprattutto nel primo tempo, i meneghini sono stati messi in difficoltà da un Salernitana ben schierata in campo da Paulo Sousa.

I nerazzurri sono stati sorpresi soprattutto dal sistema di gioco dei campani che, su indicazione del proprio allenatore, riuscivano a bloccare tutte le fonti di gioco degli ospiti con il pressing offensivo sui tre difensori centrali e la marcatura a uomo su Calhanoglu. A confermare ciò è stato lo stesso Simone Inzaghi che al termine del match ai microfoni di Sky ha ammesso: "Ci aspettavamo che la Salernitana giocasse con un sistema diverso, ci hanno sorpresi" ha difatti detto il tecnico nerazzurro bacchettando poi i propri calciatori per non essere riusciti comunque a trovare delle contromisure ("Ho giocatori esperti che avrebbero dovuto fare di più per adattarsi" ha poi aggiunto).

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A sistemare le cose ci ha pensato lo stesso Simone Inzaghi che nell'intervallo ha architettato le contromosse per scardinare il sistema orchestrato da Paulo Sousa: "Durante l'intervallo abbiamo sistemato alcune cose e migliorato" ha infatti rivelato l'allenatore dei meneghini. Non è un caso infatti che i suoi nella ripresa sono entrati in campo con un piglio diverso e che, con le sostituzioni fatte dopo appena 9 minuti (oltre a Lautaro Martinez, si sono rivelati importanti anche gli ingressi di Asllani e Mkhitaryan che sono riusciti a creare gioco saltando spesso il primo pressing degli avversari che tanto aveva messo in difficoltà i nerazzurri nel primo tempo), l'Inter ha ripreso in mano il pallino del gioco facendo crollare il castello messo in piedi da Paulo Sousa crollato sotto i colpi di Lautaro Martinez.

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