La sfacciata mossa dell’UEFA: Juve, Real e Barcellona ‘spariscono’ dalla Champions League
Tutto tace nella guerra in atto tra l'UEFA e i tre club ribelli che non mollano l'idea della Superlega: la rinuncia dell'ente calcistico europeo a perseguire – fino ad arrivare alla squalifica – Juventus, Real Madrid e Barcellona, dopo aver ricevuto la notifica della sentenza del tribunale commerciale di Madrid, è l'ultimo atto visibile del durissimo braccio di ferro tra le parti. Era il 9 giugno, oltre due mesi fa. Alexander Ceferin si è dovuto dunque fermare, di fronte a rischi di sanzioni pesantissime, che potevano arrivare alla prigione per i dirigenti apicali dell'UEFA.
Troppo grandi i rischi e dunque – dietro diktat degli uffici legali di Nyon – l'ex grande amico di Andrea Agnelli ha sotterrato l'ascia di guerra, ma solo temporaneamente, come ribadito poco tempo dopo: "La giustizia a volte è lenta ma arriverà. Prima chiariamo le faccende legali, poi andiamo avanti". L'UEFA attende il giudizio – che sarà vincolante e definitivo – della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che ha respinto la richiesta di procedura d'urgenza avanzata dalla società costitutiva della Superlega. Bisognerà aspettare qualche mese, intanto Juventus, Real Madrid e Barcellona sono state iscritte alla prossima edizione della Champions League: la loro partecipazione non è dunque in dubbio.
Dal canto loro i tre club non mollano e appena qualche giorno fa hanno ribadito la loro volontà di "continuare a sviluppare il progetto della Superlega". Insomma non si intravede alcun riavvicinamento né tentativo di raggiungere un compromesso, ed in tal senso va interpretato l'ultimo messaggio mandato dall'UEFA in maniera clamorosa, quasi sfacciata, visto l'impatto mediatico del mezzo usato. L'ente calcistico continentale ha eliminato qualsiasi immagine di Juventus, Real Madrid e Barcellona dal nuovo video di presentazione della prossima edizione della Champions League, già andato in onda sulle TV europee che detengono i diritti della competizione.
Nel promo si vedono Manchester City, Bayern Monaco, Atletico Madrid, PSG ed anche l'Atalanta tra le altre, mentre mancano le tre squadre ribelli. Non sono le uniche assenze di peso nel video, ma è difficile pensare ad un caso, visto che gli anni scorsi non si era visto un oscuramento di questo tipo. Il messaggio di Ceferin è chiaro: l'UEFA è seduta sulla riva del fiume e nulla sarà dimenticato. Nulla.