La morte non ha colori: i tifosi del Liverpool cantano per un ragazzo dell’Everton morto in cantiere
Dopo aver esordito nell'attuale Premier League pareggiando in casa del Chelsea, il Liverpool ha vinto nella seconda giornata tra le mura amiche: un 3-1 al Bournemouth ottenuto in rimonta, dopo che gli ospiti erano passati in vantaggio al 4′. Ci hanno pensato Luis Diaz, Salah e Diogo Jota a sistemare le cose per i Reds, vogliosi di riscatto dopo l'ultima deludente stagione che li ha visti non qualificarsi alla Champions in virtù del quinto posto in campionato.
Il match di Anfield ha vissuto peraltro un momento molto toccante al 26′ del primo tempo, quando sotto la Kop – il cuore pulsante del tifo del Liverpool – è spuntata una bandiera degli odiati rivali cittadini dell'Everton. Il vessillo blu, portato in ostensione da due sostenitori dei Reds, recava la scritta "RIP little Michael". Un tributo ad un giovane tifoso dell'altra squadra cittadina, Michael Jones, morto tragicamente lunedì scorso nel cantiere per la costruzione del nuovo stadio dell'Everton, che andrà a sostituire l'ultracentenario Goodison Park dalla prossima stagione.
Jones aveva 26 anni, come il minuto del match in cui Anfield lo ha commemorato, prima applaudendo quando è comparso il drappo col suo nome, poi cantando la canzone simbolo del Liverpool, ‘You'll never walk alone'. Un tributo commosso, bellissimo, che ha sospeso per un attimo la rivalità sportiva, perché la morte non ha colori né fazioni. Michael era un figlio di Liverpool, un ragazzo come tanti, che si dava da fare per guadagnarsi da vivere.
L'Everton in settimana aveva reso omaggio sui social a "un evertoniano per tutta la vita che ha seguito i Toffees in casa e in trasferta", aggiungendo che il club avrebbe lavorato "con la famiglia di Michael ad un tributo appropriato e duraturo". Il nuovo stadio del club è in costruzione sulle rive del fiume Mersey a Liverpool e dovrebbe costare circa 760 milioni di sterline, quasi 900 milioni in euro. La sua capienza sarà di 53mila posti, purtroppo Michael non ci sarà.