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La moglie di Di Maria contro i suoi ex tifosi: “Sii forte con chi è coraggioso dietro un telefono”

Angel Di Maria nell’occhio del ciclone in Argentina per una sua scelta considerata irrispettosa del suo passato a prendere le sue difese ci ha pensato la compagna.
A cura di Marco Beltrami
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Quale sarà il futuro di Angel Di Maria dopo la parentesi alla Juventus? Grande incertezza sul Fideo che è stato accostato a numerose squadre, tra cui anche due del suo passato ovvero il Benfica e il Rosario Central. Prima però il campione del mondo ha dovuto fare i conti con una valanga di polemiche, con i suoi ex tifosi letteralmente infuriati per una sua scelta recente.

Tutto è nato da quanto accaduto in questo fine settimana, con Di Maria che ha partecipato ad un evento molto atteso ovvero la partita celebrativa dell'amico ed ex compagno Maxi Rodriguez. Un evento organizzato dal Newell's Old Boys e a cui hanno partecipato anche altre leggende come Lionel Messi e Riquelme. La presenza che però ha fatto più parlare è stata quella di Di Maria, che è finito nell'occhio del ciclone: a criticarlo aspramente i sostenitori del Rosario, suo ex club e grande rivale del Newell's.

Un'occasione per fare di tutta l'erba un fascio: oltre alle accuse di "tradimento" ai propri colori, i sostenitori del Rosario non hanno perso l'occasione di incolpare il calciatore per non aver finora mantenuto la promessa di tornare a giocare nella squadra in cui è cresciuto. Una situazione questa che ha tenuto banco nelle scorse settimane, con il giocatore che dal canto suo ha rivendicato la propria libertà di scelta.

Ecco allora che a prendere le difese dell'esperto calciatore ci ha pensato sua moglie, sempre molto attiva in questo tipo di situazioni. Jorgelina Cardoso con un lungo post su Instagram si è schierata dalla parte di Angel, utilizzando anche parole forti: "Non hai mai esitato ad andarci, è tuo amico, non l'avresti deluso. Hai rischiato senza paura con una tifoseria che avrebbe potuto fischiarti "per il folclore del calcio" e non solo questo non è successo, ma ti hanno applaudito in un modo che non potevamo credere. Anche questo è Rosario, anche a noi succedono cose belle e siamo orgogliosi. Centinaia di messaggi di belle persone del Central che si sentono orgogliosi per te, persone che pensano davvero con la testa, che sanno aspettarti, che impazziscono perché torni ma ti rispettano e non ti insultano, persone che capiscono cosa è giusto e cosa è sbagliato. Quanto sono orgogliosa di te e degli amici che hai!".

Purtroppo però c'è stato anche chi ha attaccato fortemente Di Maria: "Che fortuna che sia la minoranza a cercare odio, disunione, generare disagio tra tifosi di un club e di un altro. È bene che vincano sempre quelli buoni, quelli che danno priorità ai valori, ai principi, all'amicizia, al rispetto, all'empatia. Continuo a sognare che si può, che possiamo essere una cosa sola, sapete cosa sarebbe l'Argentina se ci unissimo per tutto come quel 18 dicembre (data della finale dei Mondiali, ndr)".

"Sono molto orgogliosa di te, amore mio, che non ti sei mai arreso nonostante gli insulti che ricevi nella nazionale. Ma sono molto più orgogliosa che continui con il sogno di tornare a Central, quando VUOI, non quando te lo impongono e te lo ordinano. Più di un tacchino "coraggioso" dietro un telefono. Solo quelli che ti amano sanno come ami il Central e che non hai bisogno di andare a vedere una partita o andare a salutarli per dimostrare quello che provi per il club. Se lo facessi ti criticherebbero anche dicendo "smettila di vendere fumo e torna al Central", mai nessuno può rendere tutti felici".

"Non permettere a nessuno di spegnere i tuoi sogni, la tua continua lotta con i violenti di turno, fai quello che senti SEMPRE e quando vuoi. Io ti seguo ovunque, prendo tutti i ‘proiettili' che arrivano sempre perché preferisco che perforino me e non te, tu occupati di essere felice facendo ciò che ami. Vederti godere di tutto questo mi riempie l'anima. Hai fatto qualcosa di buono perché tanta gente ti amasse". 

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