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La moglie di Dani Alves annuncia di essere incinta 3 giorni dopo l’assoluzione dell’ex calciatore

Joana Sanz, la moglie dell’ex calciatore Dani Alves, a pochi giorni dall’assoluzione del brasiliano sul suo profilo Instagram ha annunciato di essere incinta.
A cura di Alessio Morra
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Dani Alves è stato assolto dall'accusa di violenza sessuale, pochi giorni fa. Il Tribunale di Barcellona ha stabilito che non ci sono prove sufficienti e così la condanna di 4 anni e 6 mesi. L'ex calciatore brasiliano ora può anche chiedere un corposo risarcimento. Intanto la moglie, Joana Sanz, ha reso noto con un post sui social network, di essere incinta. La modella è in dolce attesa per la prima volta.

Dani Alves assolto dalla condanna per violenza sessuale

L'ex calciatore del Barcellona era stato arrestato nel gennaio del 2023 e dopo un anno condannato a oltre quattro anni di carcere per violenza sessuale. Ora, però, lo scenario è completamente cambiato. Perché la decisione dei giudici spagnoli ha annullato la condanna. La corte ha ritenuto che la testimonianza della presunta vittima non fosse sufficientemente affidabile ed ha evidenziato delle incongruenze nella sentenza di primo grado. Un autentico colpo di scena a favore di Dani Alves, che aveva perso decine di milioni, dopo l'abbandono degli sponsor, e che soprattutto era finito in galera, ancora prima della condanna.

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L'annuncio sui social di Joana Sanz

A distanza di pochi giorni in copertina finisce Joana Sanz, modella, moglie del calciatore. Sanz quando venne fuori l'accaduto lasciò Dani Alves. Poi i due si sono riconciliati, con conseguenti attacchi social subiti dalla brasiliana, che ora ha annunciato di essere incinta.

Lo ha fatto in un lungo post nel quale ha parlato della sua vita e del suo percorso e delle difficoltà avute in passato: "Ho perso mia madre due anni fa, non ho genitori né fratelli. Questo vuoto mi ha accompagnato fino al giorno in cui ho sentito per la prima volta il battito del cuore del mio bambino. Non volevo condividere nulla finsché non fosse stato ovvio. Non ho mai avuto in istinto materno. Cinque anni fa avevo paura di diventare madre, avevo paura di non lavorare e di perdere me stessa. Ho avuto più aborti spontanei in questi anni. Ha avuto un intervento chirurgico alle tube, l'endometriosi, due fecondazioni in vitro. La frustrazione e il chiedersi perché ‘tutti' rimangono incinti come per magia e io no. Sono abituata a raggiungere qualsiasi cosa mi prefiggo con impegno e perseveranza. Il mio ultimo embrione congelato era la mia ultima speranza. È stata mia madre a mandarmela perché non mi sentissi più sola. Perché potessi provare la vita. Tutto arriva, non mollare".

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