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La moglie di Abidal spara a zero su Kheira Hamraoui: “Questa ragazza è diabolica, io non c’entro”

A distanza di tre mesi dalla selvaggia aggressione alla giocatrice del PSG femminile Kheira Hamraoui, le indagini non hanno ancora portato all’individuazione dei colpevoli e dei mandanti. L’ormai ex moglie di Abidal, trascinata nella vicenda dal tradimento del marito, spruzza veleno sulla calciatrice e svela messaggi privati ricevuti su Instagram.
A cura di Paolo Fiorenza
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Le indagini sulla terribile aggressione subita dalla calciatrice del PSG femminile Kheira Hamraoui nella notte tra il 4 e il 5 novembre scorso, quando fu presa a sprangate da due incappucciati mentre tornava a casa dopo una cena di squadra, al momento sembrano non fare progressi. Dopo che in un primo momento era stata arrestata – in quanto sospettata di essere la mandante in uno scenario di invidie e rivalità di spogliatoio – la compagna di squadra Aminata Diallo, poi le accuse nei confronti di quest'ultima erano cadute e la ragazza era stata rilasciata. A quel punto gli inquirenti hanno virato verso la pista passionale, lavorando all'ipotesi della vendetta di una donna tradita, sopratutto sulla base di una frase urlata alla Hamraoui: "Allora andiamo a letto con gli uomini sposati?".

La scoperta che la 32enne calciatrice francese aveva una scheda telefonica intestata ad Eric Abidal, ex nazionale francese e dirigente del Barcellona, club in cui aveva militato anche la Hamraoui prima di approdare a Parigi, ha scoperchiato la relazione clandestina tra i due, allungando l'ombra dei sospetti sulla moglie di Abidal, che avrebbe avuto il movente per voler dare una sonora lezione alla giocatrice. Le indagini aperte per "violenza aggravata" e "associazione a delinquere" tuttavia non hanno evidenziato nulla in tal senso fino a questo momento e l'unica conseguenza dell'emergere dello scandalo è stato il divorzio chiesto subito da Hayet Abidal dopo 14 anni di matrimonio e cinque figli.

Adesso l'ex ginnasta di origine algerine rompe il silenzio in una lunga intervista a Le Parisien, in cui spara a zero sulla Hamraoui e sull'ormai suo ex marito: "Lo biasimo terribilmente. Il tradimento è un atto consapevole che un uomo o una donna possono evitare. Mio marito non l'ha evitato. Mi sono trovata invischiata in tutto questo mio malgrado, non avevo nemmeno sentito parlare dell'aggressione a Kheira Hamraoui. Eravamo in viaggio a Bucarest con mio marito e una delle mie sorelle me ne ha parlato diversi giorni dopo. Ne ho poi parlato con Eric che mi ha detto che già lo sapeva… Sono rimasto sorpresa e allo stesso tempo poco sorpresa, perché conoscevo bene questa ragazza e so che è una ragazza con problemi".

Sospettata di essere la mandante del pestaggio, la 38enne Hayet è netta nell'affermare di "non avere niente a che fare con questa vicenda", spargendo piuttosto sospetti circa altre relazioni extraconiugali della Hamraoui che avrebbero potuto legittimare la vendetta di donne tradite: "Le indagini non stanno procedendo così rapidamente come speravo, perché gli inquirenti sono costretti a effettuare controlli incrociati su un'enorme quantità di informazioni contraddittorie. Ed è molto sorprendente. Se vieni aggredita e ti dicono ‘quindi andiamo a letto con uomini sposati', sai chi è arrabbiato con te. Tu chiami il sospettato. Ecco, come è possibile che le piste vadano in tutte le direzioni? Kheira Hamraoui ha lanciato molti nomi agli inquirenti senza preoccuparsi dei danni che avrebbe causato. Questa ragazza è diabolica. Ho ricevuto un numero incredibile di messaggi su Instagram da mogli di mariti famosi o meno che hanno vissuto la mia stessa disavventura con lei. Gli investigatori hanno un lavoro infernale davanti a loro…".

Le due donne avevano peraltro avuto rapporti ai tempi di Barcellona – "conosceva i miei figli, eravamo amiche" – salvo poi perdersi di vista dopo che le strade professionali del marito e della Hamraoui si erano allontanate dalla Catalogna. Ma tra i due era rimasto qualcos'altro, ovvero la relazione clandestina che Hayet ha scoperto quando è saltata fuori la storia della scheda telefonica e che le è stata poi confermata direttamente da lui. Da qui la decisione di chiedere immediatamente il divorzio, una decisione arrivata al culmine peraltro di tradimenti plurimi: "Il nostro matrimonio è stato attraversato da tante zone d'ombra di cui preferisco non parlare e ovviamente Kheira Hamraoui non era la prima". Hayet ci ha messo 14 anni, ma alla fine ha deciso che era davvero troppo. Il resto è una vicenda giudiziaria che è ben lungi dall'essere risolta, ma che a suo dire non la riguarda minimamente.

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