La mitologica rissa in allenamento tra Ibrahimovic e Onyewu al Milan
C'è una data che tutti a Milanello ancora ricordano molto bene: il 5 novembre 2010. In quel venerdì pomeriggio, il Milan di Massimiliano Allegri è in campo a Milanello per preparare il match del weekend successivo contro il Palermo. La partitella di quella che sarebbe poi diventata la squadra campione d'Italia, fila liscia e senza problemi fino ad un contatto ‘ruvido' tra Zlatan Ibrahimovic e Oguchi Onyewu: passato a Milano come una meteora e rimasto impresso nella memoria di tutti i tifosi rossoneri solo per ciò che accadde in quel giorno.
Il gigantesco e 28enne difensore americano (195 cm di altezza), non prese bene l'intervento in scivolata di Ibrahimovic e reagì prendendo per il collo lo svedese. Una scelta non propriamente felice, che lasciò a bocca aperti i trenta tifosi assiepati fuori dalle recinzioni intorno al campo e scatenò quella che nel centro sportivo rossonero ricordano ancora oggi come la ‘rissa del secolo': sedata a fatica da una decina fra giocatori e membri dello staff tecnico del Milan, per la quale arrivò subito dopo la pace tra i due combattenti.
Il ricordo di Zlatan
"Onyewu ha iniziato a pregare Dio con le lacrime agli occhi facendosi il segno della croce. Sono diventato ancora più furioso, sembrava una provocazione – raccontò successivamente lo svedese nella sua autobiografia ‘Io, Ibra' – L'intervento di Allegri? Non è servito a niente, l'ho semplicemente tolto di mezzo e sono corso di nuovo verso Oguchi. Mi hanno fermato i compagni di squadra, credo sia stata una buona cosa".
Le testimonianze di Ambrosini, Oddo e Gattuso
E proprio da alcuni compagni di squadra, anni dopo, arrivarono altri interessanti dettagli sul ‘Fight Club' rossonero di quel giorno. "È stato uno dei momenti di maggior paura in tutta la mia vita. Vedere litigare due uomini di 100 chili ciascuno non è stato il massimo", rivelò Massimo Ambrosini. "Facevano paura. Ci volle tutto il gruppo per dividerli, col rischio di farci male a nostra volta perché erano due colossi!", aggiunse qualche mese più tardi l'ex terzo portiere milanista Flavio Roma.
A cercare di dividere Ibrahimovic e Onyewu ci fu anche Rino Gattuso. L'attuale allenatore del Napoli, uscì però dalla rissa con la faccia gonfia: "Ho avuto la brillante idea di fare l'eroe e andare a dividerli. E ho preso uno schiaffo da una parte e uno dall’altra. Sono stati 25 minuti a terra a menarsi senza che nessuno andasse lì. Pesavano cento chili l'uno, ho visto degli schiaffi che mi avrebbero ammazzato".
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