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La mamma di Mancini racconta il vero disagio del CT: “È preoccupato, dobbiamo andare a Lourdes”

La mamma di Roberto Mancini ha parlato all’indomani della sconfitta pesantissima dell’Italia contro la Germania in Nations League. Ha raccontato i disagi del CT azzurro.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il giorno dopo la sconfitta dell'Italia per 5-2 in Germania, un intero Paese si interroga sulle reali possibilità della Nazionale Azzurra di poter essere ancora competitiva per i prossimi anni. Il ricambio generazionale, su cui tanto sta lavorando il CT Roberto Mancini, non sembra esserci stato e ad oggi appare difficile pensare di sostituire gente come Bonucci e Chiellini con difensori già pronti per questo tipo di partite. Ci vorrà del tempo, si sa, ma è chiaro che da campioni d'Europa in carica e con la seconda esclusione consecutiva dai Mondiali c'è sicuramente qualcosa che non quadra. C'è da dire che comunque un rocambolesco intreccio di risultati ha portato l'Italia ad essere fuori da Qatar 2022 dopo aver perso praticamente un numero esiguo di partite.

Il ko con la Macedonia del Nord è poi arrivato a causa di una partita caratterizzata da un solo tiro in porta degli avversari e dalle tante occasioni sprecate dagli Azzurri. Un concetto che tempo fa aveva espresso anche la madre di Roberto Mancini, Marianna Puolo, che anche in questo caso è intervenuto nel corso del programma ‘Un Giorno da Pecora’, trasmissione offerta da ‘Rai Radio1’ all'indomani della pesante sconfitta della Nazionale contro la Germania. Il suo, anche in questo caso, è un giudizio netto, con concetti senza filtri e ben chiari: "In Italia tutti giocatori emergenti, nella Germania giocatori affermati – ha detto – Devono trovare coraggio ma non si possono fare le nozze coi fichi secchi…".

Il giudizio di mamma Marianna è duro e non risparmia nessuno, neanche Gigio Donnarumma protagonista di un errore clamoroso durante un disimpegno e che ha portato al gol la Germania. "Ogni tanto capita qualche errore ma è bravo, è molto bravo – ha detto a proposito dell'estremo difensore azzurro – Il reparto che mi preoccupa di più è l'attacco e forse un po' la difesa, che ha preso il primo gol da polli". Su Donnarumma però, tempo fa, proprio dopo la sconfitta degli Azzurri contro la Macedonia, la madre di Mancini parlò del tentativo di parata da parte dello stesso Donnarumma su Trajkovski: "Forse ci poteva arrivare".

Insomma, i suoi commenti in questi mesi sono sempre stati puntuali e precisi, anche su Jorginho: "Se sbagli due o tre rigori alla fine la paghi". In questo caso però mamma Marianna è preoccupata più per gli stimoli di Mancini, il CT azzurro che avrà il duro compito di passare dalla gloria per la vittoria degli Europei, al dramma sportivo della mancata qualificazione ai Mondiali, dell'intricata corsa alla Final Four di Nations League, ma soprattutto alla ricostruzione di una Nazionale che in questo momento sembra proprio priva di validi elementi su cui puntare: "Secondo me mio figlio è preoccupato perché non ha i giocatori all’altezza – dice e poi scherza – a settembre torniamo in campo, ci vuole un miracolo, forse dobbiamo andare a Lourdes…".

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