La maglia del Chelsea di Mount ridotta a brandelli: fanno di tutto prima di buttarla nel cassonetto
Mason Mount è stata l'ennesima cessione del Chelsea in questa sessione di calciomercato dopo gli addii di Mendy, Koulibaly, Azpilicueta, Kanté, Havertz, Kovacic e Loftus-Cheek. Operazioni inevitabili dopo l'enorme mercato in entrata fatto dal club tra la scorsa estate e il mercato di gennaio. Ma se per quasi tutti i tifosi dei Blues sono rimasti indifferenti, non si può di certo dire lo stesso di Mount. Considerato un'autentica bandiera del club per via della sua incredibile storia e attaccamento alla squadra essendo anche tifoso dei Blues, nessuno si sarebbe mai aspettato un tradimento di questo tipo.
Mount ha trascorso nel Chelsea 18 anni della sua carriera collezionando 279 presenze nel club, segnando 58 gol e contribuendo con 53 assist. Ad assicurarselo è stato il Manchester United che l'ha pagato circa 60 milioni di euro dal Chelsea firmando un contratto che lo legherà ai Red Devils fino al 30 giugno 2028 con l'opzione per un ulteriore anno. Un accordo che ha fatto infuriare specialmente un gruppo di giovanissimi tifosi dei Blues che in un video pubblicato su TikTok hanno manifestato tutto il proprio disappunto filmandosi mentre fanno di tutto con la maglia numero #19 del Chelsea che ormai appartiene al passato di Mount.
Il filmato mostra un gruppo di giovani tifosi che posano tenendo tra le braccia proprio la casacca di Mount al Chelsea. A un certo punto si notano diverse scritte offensive sulla divisa dell'ex calciatore dei Blues, probabilmente scritte con lo spray, che vengono messe in bella mostra. A un certo punto due dei giovani tifosi immortalati nel video strappano con forza la maglietta. Ma prima ancora, hanno voluto strafare. L'hanno anche poggiata sulla tazza del bagno come gesto estremo prima di gettarla nel cassonetto della spazzatura. Una dimostrazione forte di disappunto nei confronti della cessione di Mount che veniva considerato come uno dei fedelissimi della società londinese.
Mount nel suo saluto ufficiale ai tifosi ha infatti ribadito: "Credo che non siate sorpresi e penso che meritiate più di una semplice dichiarazione scritta – ha scritto – So che alcuni di voi non saranno contenti della mia decisione, ma è la cosa giusta a questo punto della mia carriera. Vi auguro tutto il meglio". Mount al Manchester United è stato solo l'ultima delle cessioni sofferte che abbiamo visto in questa sessione di mercato. In Italia una cosa del genere è accaduta con l'addio di Sandro Tonali al suo amato Milan che ha deciso di cederlo al Newcastle dopo una trattativa neanche così lunga. Lui, tifoso del Milan sin da bambino, che si pensava potesse essere una delle bandiere ormai scomparse dal calcio moderno.