La lucida follia di Ederson: fa quello che un portiere non dovrebbe mai fare, con classe
Nel match che potrebbe indirizzare la Premier League, Manchester City e Liverpool stanno scrivendo un manifesto calcistico straordinario. Le squadra di Pep Guardiola e Jurgen Klopp sono distanti un punto e si affrontano all'Etihad Stadium per decidere chi comanderà il campionato inglese dopo il 32° turno.
La gara è ricca di momenti tattici interessanti e di giocate di altissima qualità ma c'è stata una situazione che ha fatto tremare i tifosi dei Citizens ed è diventata grande argomento di discussione sui social: poco dopo il primo pareggio dei Reds, la squadra di casa stava cercando di organizzare la manovra facendo girare il pallone con Ederson, con i difensori e i centrocampisti.
Laporte, Rodri, Walker, ancora Rodri e ancora Walker prima che la palla arrivi tra i piedi del portiere brasiliano del Manchester City: il classe 1993 di Osasco ha controllato male e il pallone si è avvicinato, in maniera pericolosa, alla linea di porta.
Ederson era pressato da Diogo Jota, che ha cercato in tutti i modi di intercettare la palla ma il portiere dei Citizens è riuscito a recapitarla a Laporte che ha fatto ripartire l'azione con più di un brivido da parte del pubblico di casa. Quando il pallone non sembrava nella disponibilità dell'estremo difensore campione d'Inghilterra il pubblico ha alzato il tono della voce quasi per avvisarlo del pericolo ma Ederson non ha battuto ciglio e ha toccato sotto la palla eludendo l'intervento dell'attaccante avversario.
Una delle prime regole che insegnano ai portieri alle scuole calcio è quella di controllare il pallone con i piedi in sicurezza quando è nell'arco della porta per evitare problemi ma Ederson è diventato l'eccezione al principio con un semplice tocco dopo l'errore nel controllo iniziale.
Qualche giorno fa proprio la costruzione di gioco del Manchester City era diventata oggetto di discussione perché Massimiliano Allegri, che aveva provato a sminuire il modo in cui Guardiola utilizza Ederson per organizzare la sua manovra: "Guardiola, che è un allenatore straordinario, cosa ha fatto? Tutti pensano a partire dal basso, lui ha comprato un portiere che lancia la palla a 80 metri. Questo per dire che spesso la gente si fa abbindolare da cose che non esistono: alla fine c’è da vincere la partita. E tutte le partite non sono uguali, senza contare che all’interno della partita ce ne sono tante diverse, a settembre le partite sono diverse da marzo, a marzo ci vuole la calma, le pressioni psicologiche sono maggiori, i punti pesano e il pallone diventa più piccolo e più pesante. Sono componenti che dall’esterno giustamente i tifosi non valutano. Ci vogliono meno schemi e più elasticità e pragmatismo".
Le parole del tecnico della Juventus sono state smentite dai numeri, visto che i Citizens sono la squadra che fa in Premier League fa meno ricorso ai lanci lunghi, e anche la situazione di gioco di oggi, nonostante i rischi, lo dimostra.
Il portiere del Manchester City è uscito da una situazione difficile con un sangue freddo fuori dal comune ma questo fa capire anche la consapevolezza nei propri mezzi che hanno questi calciatori.