La lite tra De Zerbi e Stellini costa caro a Tottenham e Brighton: devono pagare una mega multa
La partita tra il Tottenham e il Brighton, disputata lo scorso 8 aprile, è passata alla storia più che per il risultato per la pesantissima lite che hanno avuto i due allenatori italiani: Cristian Stellini e Roberto De Zerbi. Per i due tecnici non ci sono stati provvedimenti, ma le due società dovranno pagare invece una multa carissima.
Stellini, che ha preso il posto di Conte, per questo finale di stagione sulla panchina del Tottenham entrando in campo in occasione della sfida con il Brighton ha litigato con De Zerbi, che ha avuto modo di dirgli qualcosa in modo molto forte prima del calcio d'inizio, ma poi anche al 59′, quando entrambi sono stati espulsi. La Football Association si è presa del tempo e ha deciso di non punire gli allenatori, ma ha comminato una mega multa alle due società che dovranno pagare 100 mila sterline, cioè 113 mila e 500 euro, con questa motivazione: "Punite le società per non essersi assicurate che le rispettive panchine si comportassero nella maniera adeguata".
I motivi della lite non sono venuti fuori, ma De Zerbi, in un'intervista a Sky Sport, aveva detto: "Lui sa cosa mi ha dato fastidio, ma non mi interessa tornarci. Io credo che abbia capito perché gliel’ho detto a tu per tu. Dico solo che se io faccio alcune cose non sono stupido, ho i miei motivi. Poi ognuno sceglie il modo che vuole: a me non piace fare conferenze stampa allusive, preferisco parlare di persona. Non mi piace il fatto di mandare messaggi attraverso le conferenze stampa e gliel’ho detto con molta educazione prima della partita, senza usare toni minacciosi o offensivi. Dopodiché, se in una partita inizia a mettere pressione all’arbitro, mi dà fastidio e questo invece gliel’ho fatto notare con un po’ più di veemenza".
Stellini nell'immediato post partita aveva cercato di abbassare i toni dichiarando: "Non è successo niente di particolare, non credo sia una cosa su cui bisogna continuare a discutere. C’è stata un’incomprensione, poi la tensione della partita ha fatto accendere gli animi in panchina, ma direi che sono situazioni di campo che se rimangono in campo facciamo tutti più bella figura. Io lavoro con la massima umiltà, non c’è stato nulla di irrispettoso e non credo di aver parlato un cattivo inglese, è molto chiaro che io stimi molto De Zerbi".