La lite di Marcelo con Cristiano Ronaldo: “Mi ha dato una gomitata, poi mi ha afferrato il collo”

L'arrivo di Cristiano Ronaldo al Real Madrid stava per compromettere l'avventura di Marcelo. L'ex terzino ha vinto tutto con i Blancos e negli anni ha creato un rapporto molto speciale con CR7 che coltiva ancora adesso, ma in realtà tra i due non c'era sintonia all'inizio, per usare un eufemismo. Anzi, il brasiliano aveva pensato di lasciare addirittura la Spagna quando qualcuno gli ha detto che avrebbe dovuto accogliere il nuovo compagno in squadra, soltanto pochi mesi dopo un loro durissimo scontro in campo con le nazionali.
Il giocatore ha raccontato tutto nel corso del programma "La Revuelta", dove si è lasciato andare ad alcuni aneddoti relativi alla sua carriera e ai giocatori che lo hanno segnato di più. Impossibile non nominare Cristiano Ronaldo al quale è legato un racconto veramente surreale: il suo arrivo al Real Madrid stava per spingere Marcelo verso un'altra squadra, ma poi alla fine i due hanno imparato a convivere fino a diventare amici.

Marcelo stava per lasciare il Real Madrid a causa di Ronaldo
Impossibile dirlo adesso, visto che il rapporto tra i due è molto solido, ma Marcelo non è mai stato il primo fan di Cristiano Ronaldo. I due si sono scontrati per la prima volta in un Brasile-Portogallo e stavano venendo quasi alle mani in campo: "La mia relazione con Cristiano è iniziata con una lite. L'ho colpito in una partita Brasile-Portogallo, era molto veloce. È passato, mi ha dato una gomitata e io gli ho dato un calcio e lui mi ha afferrato per il collo". Un incontro molto turbolento che ha portato con sé anche qualche strascico.
Poco dopo il brasiliano ha scoperto che l'attaccante sarebbe diventato un nuovo giocatore del Real Madrid con suo grande dispiacere, dato che i due non si erano mai chiariti dopo quell'episodio. Marcelo voleva addirittura lasciare i Blancos: "Ho ricevuto il messaggio che il Madrid lo avrebbe preso dopo due mesi. E ho detto ‘C***o, me ne vado'". Alla fine non è mai andato via e i due sono diventati ottimi compagni di squadra, una sinergia che ha permesso agli spagnoli di vincere tutto.