La lista Uefa della Fiorentina è una sentenza per Jovic: ha 10 giorni per trovarsi una squadra
La Fiorentina si tuffa nuovamente nel mondo Conference League dopo la netta vittoria all'esordio in campionato contro il Genoa. La viola sembra già rispondere agli impulsi e alle migliorie tattiche apportate da Vincenzo Italiano alla squadra. Rosa che però è ancora incompleta, soprattutto per quanto concerne il mercato in uscita. La società toscana ha infatti diramato proprio in queste ore la lista Uefa dei giocatori che prenderanno parte ai playoff di Conference League.
Ebbene, oltre alle assenze degli infortunati Castrovilli e Barak, anche il nome di Luka Jovic non compare nell'elenco. Una lista che potrà comunque essere modificata dopo i playoff ma che comunque sa di sentenza nei confronti dell'attaccante serbo arrivato lo scorso anno a Firenze assieme a Cabral e che, proprio come accaduto a quest'ultimo finito al Benfica, non ha convinto l'allenatore e lo stesso Commisso. Un segnale di mercato inequivocabile nei confronti di un giocatore che l'estate scorsa arrivo alla viola con la fama del goleador voglioso di riscatto e che invece ora è costretto a trovarsi per forza una nuova sistemazione.
La Fiorentina non intende andare oltre quest'estate e i segnali sono stati inequivocabili. La cessione di Cabral ha visto arrivare in Toscana Nzola e Beltran che numericamente sostituirebbe anche lo stesso Jovic. "Quanti gol prometto? Voglio farne 30" aveva detto lo scorso anno in un'intervista a Moena durante il ritiro poco dopo il suo trasferimento alla Fiorentina. Una cifra che oggi appare a dir poco lontana e inarrivabile per un giocatore che non ha mai convinto del tutto Italiano nonostante il tecnico avesse provato più volte a farlo entrare negli automatismi tattici della sua Fiorentina. Ora la bocciatura dalla lista Uefa per la Conference che sa di sentenza per il giocatore.
A soli 25 anni Jovic sembra essere già a un bivio della sua carriera. E pensare che comunque lo scorso anno aveva segnato 13 gol in 50 presenze complessive tra campionato, Conference e Coppa Italia. Evidentemente non abbastanza per convincere la Fiorentina a tenerlo vista la sua incostanza. Per lui pare si siano anche aperte le porte del Milan pronto a prendersi il giocatore in questi ultimi 10 giorni di mercato. Più volte in passato Jovic era stato accostato ai rossoneri e magari questa potrebbe essere la volta buona per il trasferimento definitivo agli ordini di Pioli al quale farebbe comodo uno come lui. L'ennesima estate di confusione per il serbo a caccia di un riscatto nella sua carriera.