La Liga riparte, Tebas: “Se Dio vuole dall’11 giugno, col derby di Siviglia”
Anche in Spagna c'è una data per la ripartenza della Liga: 11 giugno. A comunicarla, il presidente Javier Tebas che ha annunciato la ripresa del calcio giocato come una liberazione: "Se Dio vorrà è questa la data di ripartenza, poi la prossima stagione riprenderà il 12 settembre". Una dichiarazione che assume i contorni di ufficialità perché mancava solamente la ratifica finale dopo settimane di incontri e di confronti su date, protocolli, direttive e richieste da tutte le parti coinvolte. Dopo la conferma per la Serie A (20 giugno), e della Premier League (17 giugno), con la Bundesliga già in piena fase post Covid, adesso è il turno della Spagna. Una settimana delicata e fondamentale per il calcio europeo che riprende laddove si era fermato. Con il plauso dell'Uefa che può sperare anche per una conclusione positiva delle Coppe, previste per il mese di agosto.
In Spagna si è sfiorato anche il fermo definitivo di tutto lo sport, come avvenuto in Francia dove non si placano le polemiche, soprattutto all'indomani della ripresa del calcio in tutti i principali campionati continentali. Un rischio che era stato corso nel pieno della pandemia quando la curva dei contagi non sembrava accennare alcun decremento: "Sarebbe stato devastante per il nostro calcio: se fosse accaduto ciò che è successo in Francia, per noi sarebbe stata una catastrofe. I nostri club hanno già parso 700 milioni e dovremo trovare il modo per recuperarli. Dobbiamo ringraziare soprattutto la Federcalcio spagnola se torneremo davvero in campo"
Nei giorni scorsi la Liga ha avuto anche il via libera per giocare anche il lunedì e il venerdì, altro tassello fondamentale per permettere un calendario il più possibile plasmato nel tempo. Un traguardo fondamentale per cercare di mantenere fedeltà ad un campionato più che mai aperto. Alla fine mancano 11 giornate, con il Barcellona che precede in testa alla Liga il Real Madrid con solamente due punti di vantaggio: "Ci piacerebbe ripartire proprio con il derby di Siviglia, in programma alle 22. Sarebbe un momento particolare, una gara e un evento speciale perché diventerebbe un tributo per chi ha perso la vita durante la pandemia"
