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La Liga annuncia la ripresa degli allenamenti: “Il calcio vale l’1.37% del PIL della Spagna”

Attraverso una nota ufficiale la Liga ha annunciato che i giocatori torneranno ad allenarsi seppur in forma individuale, dopo essersi sottoposti ai test di rito. Si tratta del primo passo verso la possibile ripresa del campionato che permetterà di salvaguardare un settore che, come si legge nella nota, rappresenta l’1,37% del PIL spagnolo e crea 185.000 posti di lavoro.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo l'ok del governo spagnolo, i club della Liga torneranno ad allenarsi. Attraverso una nota ufficiale, l'organo del massimo campionato di calcio iberico annuncia la ripresa delle attività in conformità con il protocollo sanitario. Dopo i test medici, i calciatori potranno dunque lavorare in forma individuale, primo passo verso la possibile ripresa del campionato che permetterà di salvaguardare un settore che, come si legge nella nota, rappresenta l'1,37% del PIL spagnolo e crea 185.000 posti di lavoro

La Liga annuncia la ripresa degli allenamenti dei calciatori

Dopo l'approvazione del Ministero della Salute, i club della Liga torneranno ad allenarsi già in questa settimana. È quanto si legge in un comunicato ufficiale diramato dall'organo del massimo campionato calcistico spagnolo: "In conformità con il Protocollo di ritorno all'allenamento che LaLiga ha elaborato con esperti medici, i giocatori professionisti di LaLiga Santander e LaLiga SmartBank – la prima e la seconda divisione del calcio professionistico in Spagna – inizieranno l'allenamento da soli a seguito di test medici effettuati dallo staff del club". Dunque dopo i tamponi a tappeto i giocatori potranno lavorare individualmente presso i rispettivi centri sportivi".

Il calcio in Spagna vale l'1.37% del PIL

La ripresa degli allenamenti a livello individuale da parte dei club del massimo campionato spagnolo, rappresenta il primo passo verso il possibile ritorno in campo per la conclusione del torneo. A tal proposito nel comunicato è stato sottolineato il valore del calcio, e il suo peso sull'economia del Paese: "I calciatori professionisti che tornano al lavoro andranno di pari passo con la ripresa di un settore economico molto significativo che rappresenta l'1,37% del PIL spagnolo e crea 185.000 posti di lavoro. Questo è un momento in cui la situazione economica del paese è ora la principale preoccupazione, scatenata dalla crisi sanitaria"

Tebas e la conclusione del campionato spagnolo in estate

Grande fiducia da parte del presidente della Liga Tebas, che conta di ritornare a giocare a giugno e concludere la stagione entro agosto: "Questa crisi ha avuto un profondo impatto su tutti noi. Il ritorno del calcio è un segno che la società sta progredendo verso la nuova normalità. Riporterà anche un elemento di vita che le persone in Spagna e nel mondo conoscono e amano. La salute delle persone è fondamentale, quindi abbiamo un protocollo completo per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti mentre lavoriamo per riavviare LaLiga. Le circostanze non hanno precedenti, ma speriamo di ricominciare a giocare a giugno e di finire la nostra stagione 19/20 questa estate".

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