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La lettera di Gundogan alla Germania: “Orgoglioso di essere il primo capitano figlio di migranti”

Con una lettera Gündogan ha espresso il suo orgoglio nell’essere il primo capitano della nazionale tedesca con un background migratorio: il messaggio a poche ore dalla partita inaugurale di EURO 2024 tra Germania e Scozia.
A cura di Vito Lamorte
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Ilkay Gündogan si prepara ad affrontare gli Europei 2024 come capitano della Germania. Il centrocampista del Barcellona indosserà la fascia della nazionale tedesca e poche ore prima dell'esordio della selezione di Julian Nagelsmann ha scritto una lettera aperta a tutti i tifosi, in cui ha espresso il suo orgoglio di essere il primo capitano della DFB con un background migratorio. Nel suo messaggio, il calciatore ha sottolineato la necessità di evitare divisioni nella società e lottare insieme per il sogno di vincere EURO 2024.

A poche ore dalla partita inaugurale tra Germania e Scozia, che si giocherà a Monaco di Baviera, Gündogan ha raccontato le sue emozioni a Sport Bild: "Con il calcio d'inizio di stasera alle 21 per me si realizza più di un sogno: guidare la mia Nazionale in campo da capitano in un torneo casalingo, solo il pensiero mi fa venire la pelle d'oca" Gundogan si è espresso su un tema molto forte come quello della multiculturalità della rosa: "Sono orgoglioso di essere il primo capitano figlio di migranti in un torneo importante".

La lettera di Ilkay Gundogan ai tifosi.
La lettera di Ilkay Gundogan ai tifosi.

La lettera di Gundogan ai tifosi: "Aiutateci a realizzare un sogno"

Il giocatore di origini turche ha dovuto affrontare le critiche di alcuni settori della società tedesca, a causa delle sue origini, ma nella sua lettera ha sottolineato che la diversità culturale è un punto di forza per la squadra tedesca. "Posso guidare una squadra speciale perché composta da tante culture e paesi diversi. Questi fattori ci renderanno forti nel 2024. Il calcio ha il potere di unire le persone".

Il centrocampista ha colto l'occasione per sottolineare che la Germania vive in un'epoca in cui le divisioni sociali sono sempre più marcate: "Viviamo in tempi in cui si stanno costruendo più fronti. Le persone non si ascoltano più. C’è divisione nella nostra società. Vogliamo contribuire ad una maggiore coesione in Germania in modo che le persone possano essere orgogliose della squadra tedesca".

Riferendosi al campo, Gündogan è stato chiaro: "Vogliamo diventare campioni d'Europa. Ma anche se alla fine non vinciamo il titolo, può comunque essere un buon torneo". Ha paragonato la situazione attuale alla Coppa del Mondo del 2006, un evento che ha descritto come una “favola”, nonostante la Germania si sia classificata al terzo posto: "Nel 2006, quando avevo 15 anni, frequentavo le fan zone. Quell'estate festeggiammo una favola, anche se arrivammo solo terzi. Dobbiamo dire chiaramente che alcune squadre sono più stabili e più unite di noi".

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Infine, ha chiesto ai tifosi sostegno incondizionato: "Con il fantastico supporto dei nostri tifosi, possiamo vincere questo campionato europeo in casa. Vogliamo essere buoni padroni di casa, una società cosmopolita e, si spera, campioni in campo. Aiutateci a realizzare insieme il nostro sogno".

EURO 2024, il girone della Germania

La Germania ha vissuto un momento di cambiamento dopo l'arrivo di Julian Nagelsmann e vuole cancellare dalla memoria l'eliminazione ai gironi dei Mondiali del Qatar 2022, la seconda di fila in Coppa del Mondo, e quella all'ultimo Europeo agli ottavi.

La Germania è la testa di serie nel Gruppo A, completato da Scozia, Ungheria e Svizzera.

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