La Serie A minaccia Sky: manca ancora il pagamento dell’ultimo bimestre
La lotta a colpi di carte tra la Lega di Serie A e Sky continua. Dagli uffici milanesi di via Rosellini, il presidente Dal Pino ha infatti inviato un formale ultimatum al broadcaster satellitare: ancora debitore, nei confronti della Lega, della rata dell'ultimo bimestre. Il messaggio trasmesso a Sky è stato perentorio: se non verranno pagati i 131 milioni di euro, il prossimo 12 luglio il segnale verrà staccato e la pay tv non potrà più trasmettere le partite di Serie A.
La linea dura della Lega di Serie A
In seguito all'esplosione della pandemia, intorno ai primi di maggio, Sky si era infatti rifiutata di pagare a causa dello stop del campionato imposto dal Governo e dopo un presunto e precedente pagamento, effettuato prima dello stop e molto più alto rispetto alle gare fino ad allora disputate. Trovato l'accordo con Dazn, che ha proposto e pattuito un piano di rientro del debito entro luglio, la Lega di Serie A ha dunque alzato ancora una volta la voce con Sky intimando la clamorosa interruzione del servizio, proprio nel momento cruciale dell'attuale stagione che si concluderà il prossimo 2 agosto.
Il tentativo di Sky
Sul caso si sta interessando anche il Tribunale di Milano: presso il quale è stato depositato il decreto ingiuntivo deciso dai presidenti di Serie A nei confronti di Sky. L'azienda fondata da Rupert Murdoch, nelle scorse settimane aveva tentato di trovare un accordo proponendo di ridiscutere l'impegno economico e cercando di ottenere uno sconto sulle rate del prossimo anno: un tentativo andato però a vuoto, a causa del ‘muro' alzato dalla Lega di Serie A. I colloqui sono tuttora in corso e nei prossimi giorni dovrebbero fare luce sulla vicenda e chiarire chi uscirà vincitore da questo lungo braccio di ferro.