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La Lazio: “Tentativo di spallata nei nostri confronti, siamo attaccati a testa bassa”

Nel giorno della ricorrenza per la vittoria della Coppa Italia contro la Roma nel 2013, la Lazio si difende dalle polemiche e dalla strategia che sarebbe in atto nei suoi confronti. Spallata, attacco, situazioni spiacevoli sono le parole usate per definire un clima che spinge il club “a tornare nuovamente in trincea”.
A cura di Maurizio De Santis
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Spallata. Attacco. Situazioni spiacevoli. È così che Stefano De Martino (direttore della comunicazione della Lazio) definisce il clima che si avverte intorno alla società e lascia un po' d'amaro in bocca anche rispetto a ricordi piacevoli come la vittoria della Coppa Italia ottenuta il 26 maggio del 2013 nel derby contro la Roma. Una ricorrenza speciale per l'anima bianco-celeste della Capitale ma smorzata dalla consecutio degli eventi di questi giorni e delle polemiche iniziate con le parole del massimo dirigente, Claudio Lotito, in merito a JuventusInter dell'8 marzo scorso.

"Sono a un punto dalla Juventus e solo per Juve-Inter, che, vabbe'… l’avete vista tutti". Un'allusione, almeno tale è sembrata alla Procura Federale che avrebbe deciso di aprire un'indagine: se quell'affermazione dovesse risultare priva di fondamento Lotito potrebbe essere deferito per dichiarazioni lesive.

Dobbiamo tornare nuovamente in trincea, questa volta in modo inaspettato – ha ammesso De Martino nella nota pubblicata dalla società sul sito ufficiale -. C’è un tentativo di spallata nei confronti della Lazio, un attacco che si avvertiva da giorni e che si sta traducendo in situazioni a dir poco spiacevoli.

A cosa si riferisce De Martino? Il riferimento è anche a un articolo apparso sulla Gazzetta dello Sport che segnalava come certe affermazioni del presidente fossero fuori luogo in virtù del suo passato "controverso" (il patron ha fatto partire una querela al riguardo) e di un dato statistico. La squadra di Simone Inzaghi è quella che ha ottenuto il maggior numero di rigori a favore rispetto a quelli contro.

Ho dato mandato ai miei collaboratori di fornire il materiale minuto per minuto al comparto legale, la società non si farà attendere. Mi auguro che non ci siano altri motivi di discussione, ma nell’aria si avverte l’attacco nei nostri confronti: vogliamo tornare presto a parlare di calcio giocato. Il progetto intrapreso anni fa ha dato i suoi frutti e sta continuando a darne: ogni sostenitore biancoceleste può essere fiero di sostenere tali colori. Ciò rappresenta la più grande soddisfazione per chi lavora all’interno del club, ancor di più oggi in questa giornata che rievoca dolci ed indelebili ricordi.

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