La Lazio si accanisce su Zaniolo: all’Olimpico sui maxi-schermi parte un video di sfottò
Il derby Lazio-Roma non è mai finito. E lo sa bene Nicolò Zaniolo che a quasi una settimana di distanza dalla sconfitta per 3-2 dei giallorossi contro la squadra di Maurizio Sarri, si ritrova ancora al centro degli sfottò del club biancoceleste. Oltre al brutto gesto rivolto verso la tribuna dopo il match dell'Olimpico e costatogli una multa pari a 10.000 euro, il fantasista della Roma è stato nuovamente tirato in ballo dalla Lazio anche prima della sfida di Europa League giocata ieri contro la Lokomotiv Mosca.
In settimana, la società di Lotito, aveva pubblicato un video sui propri canali social in cui mostrava le immagini del palo clamoroso colpito da Zaniolo a due passi dalla porta biancoceleste e la parata di Reina sullo stesso talento ex Inter con su scritto: "Ritenta sarai più fortunato". Un video che ha destato clamore ed interesse tale da portare la Lazio a ricalcare la mano pubblicando nuovamente quel filmato sul maxi-schermo dello stadio Olimpico poco prima dell'inizio della sfida europea contro i russi.
Le immagini del palo di Zaniolo hanno esaltato e divertito il popolo di fede biancoceleste presente all'Olimpico e lo sfottò è diventato nuovamente virale. Per renderlo ancora più originale, la Lazio ha anche usato il sottofondo musicale con l’audio trend di Tik Tok: “On no!, Oh no! Oh no, no, no!”. Al momento non c'è stata alcuna reazione da parte del diretto interessato e della stessa società giallorossa, ma la ‘guerra social' iniziata dalla Lazio potrebbe far presagire presto a una risposta della Roma.
In tanti hanno reagito divertiti a questa nuova provocazione della Lazio nei confronti della Roma. Per qualcuno, anche in virtù del fatto che sono trascorsi ben cinque giorni dal fischio finale del primo derby della Capitale in questa stagione, la mossa del club biancoceleste è sembrato quasi un azzardo, o meglio, un accanimento nei confronti della Roma e dello stesso Zaniolo. Sui social gli utenti hanno definito la riproposizione del video come un gesto di antisportività che a distanza di giorni, forse, si sarebbe anche potuto evitare.