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La Lazio sfotte Caressa dopo l’esitazione in diretta su Sky: “Ma è giusta questa classifica?”

Lazio all’attacco contro Caressa per l’esitazione sulla posizione di classifica della squadra di Sarri: nel video sui social finiscono anche Cioffi e Balzaretti.
A cura di Vito Lamorte
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La Lazio ha iniziato il suo 2024 con una vittoria in casa dell'Udinese e grazie ai tre punti raccolti in Friuli la squadra di Sarri ha agganciato il sesto posto a 30 punto, a -3 dal quarto posto. Il club biancoceleste sembra essersi messo alle spalle il periodo nero e con tre vittorie consecutive si è riportato in piena lotta per l'Europa che conta.

La società capitolina, però, non ha mandato giù un paio di situazioni che si sono verificate nel giorno della partita contro i friulani e poco fa ha pubblicato un video ironico sui social sul tecnico bianconero Gabriele Cioffi e sul giornalista Fabio Caressa,

Partiamo da quest'ultimo. Negli studi di Sky Sport, il conduttore si è reso protagonista di una gaffe in merito alla classifica della Lazio: al termine di Roma-Atalanta Caressa si è bloccato vedendo la Lazio in settima posizione a pari punti (30) con i bergamaschi, sesta per differenza reti. Rivolgendosi alla regia ha detto: "Ma non è sbagliata la classifica? Sì, mi sa che è sbagliata".

Il video inizia con la battuta dell'allenatore dell'Udinese Cioffi, che ha ammesso in conferenza stampa di essere tifoso della Roma e ha riproposto le immagini del direttore dell'area tecnica friulana, nonché ex calciatore giallorosso, Federico Balzaretti, sulle note di "Don't cry" e con una frase abbastanza emblematica: "Non piangere perché è finita. Sorridi perché è successo!".

Nessun sottinteso o figura retorica ma delle indicazioni precise sugli obiettivi da colpire.

Non è la prima volta che la Lazio utilizza i suoi profili social per rispondere ad alcune affermazioni fatte in televisione: l'ultima volta era toccato alla giornalista Francesca Fagnani, all'attore Claudio Amendola, allo stand-up comedian Stefano Rapone e al conduttore Alessandro Cattelan. In quell'occasione la società biancoceleste non pubblicò un video ma una foto in cui manifestava il suo poco apprezzamento per il modo in cui era stata trattata da due trasmissioni TV della Rai: “Ogni maledetto martedì, un tifoso della Lazio sa già che riceverà un attacco gratuito da parte del servizio pubblico”.

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