La Lazio sbatte sul muro del Ludogorets, finisce 0-0: proteste per un rigore non fischiato a Isaksen
La Lazio sbatte sul muro del Ludogorets e manca la quinta vittoria in Europa League: all'Olimpico finisce 0-0. Sarebbe stato un record storico per la squadra capitolina, che non è mai riuscita a mettere in fila cinque vittorie in un torneo europeo. Proteste dei biancocelesti per un rigore non concesso su Isaksen nel secondo tempo.
I ragazzi di Marco Baroni nella prima frazione si è resa pericolosa in più di un'occasione ma è mancata sempre incisività nella conclusione a Dia, Noslin e Tchaouna.
Triplo cambio per i capitolini all'intervallo: fuori Pellegrini per Lazzari, Dia per Castellanos e Tchaouna per Isaksen.
La squadra biancoceleste ha cercato in tutti i modi la via della rete ma è mancata sempre di precisione nella conclusione: tutti gli attaccanti che si sono alternati non sono riusciti a battere Bonmann e così la Lazio si è portata a 13 punti in classifica, a pari merito con l'Athletic Club.
Al 73′ sembra arrivare la svolta: Marcus interviene male su Isaksen in area e il VAR richiama l'arbitro perché il fallo è evidente ma il direttore di gara va a rivedere l'azione e non concede il rigore tra l'incredulità di tutti i presenti all'Olimpico.
La Lazio ci prova ancora e va vicinissima al gol con Guendouzi: il tiro dell'ex Arsenal e OM colpisce la traversa e termina fuori.
Il tabellino di Lazio-Ludogorets
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LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Patric, Pellegrini (45′ Lazzari); Guendouzi, Vecino (60′ Rovella); Tchaouna (45′ Isaksen), Dia (45′ Castellanos), Pedro (79′ Zaccagni); Noslin. A disp.: Provedel, Furlanetto, Milani, Gila, Romagnoli, Dele-Bashiru, Di Tommaso. All.: Baroni.
LUDOGORETS (4-3-1-2): Bonmann, Witry, Kurtulus, Almeida, Son (81′ Yodanov); Duarte, Pedro Naressi; Gropper, Chochev (88′ Piotrowski); Rwan Seco (68′ Duah); Erick Marcus (81′ A. Camara). A disp.: Padt, Hristov, Terziev, Rusev, Verdon. All.: Jovicevic.
ARBITRO: Duje Strukan (CRO).