La Lazio sbanca Monza con Zaccagni e si aggiunge al gruppone di testa in attesa di Inter-Napoli
La Lazio sbanca il Brianteo e si prende la quarta vittoria consecutiva entrando nel gruppone di testa al campionato a quota 25. Un successo firmato da capitan Zaccagni che nel primo tempo si inventa un gol d'autore con cui schianta il Monza, condannato in fondo alla classifica. Una vittoria che ribadisce la qualità della squadra di Baroni ora in piena zona Champions League a pari punti con Fiorentina, Atalanta e soprattutto Napoli con i partenopei che devono ancora scendere in campo a San Siro contro l'Inter, che insegue a 24 punti.
La Lazio vuole continuare ad allungare la scia di vittorie consecutive e mantenersi nelle zone d'elite della classifica. Così a Monza, Baroni mischia un po' le carte ma schiera qualità ed esperienza, preferendo dal primo minuto in avanti Pedro nel tridente. Eppure a suonare la carica è il Monza che scuota il Brianteo con Daniel Maldini che ha sui piedi l'occasione per sbloccare il match, fallendo. Non lo imita Zaccagni che invece si inventa un gol capolavoro per il vantaggio nel primo tempo per la Lazio: tiro a giro dal limite e palla nel ‘sette' che supera l'incolpevole Turati. Un 1-0 che premia anche oltre, gli ospiti con un match comunque resta in piedi, senza ulteriori emozioni fino all'intervallo.
La ripresa vede la Lazio ancora arrembante a inizio ripresa con Rovella che impegna con i pugni Turati che si fa trovare pronto. Nesta prova i primi cambi, inserendo in mediana l'esperienza di Pessina ma sono i capitolini a dettare il gioco e i tempi, con un Tavares ispirato e qualità maggiore soprattutto dalla trequarti in avanti. I brianzoli ci provano a metà ripresa, alzando il ritmo di un match che la Lazio prova ad incanalare tra le proprie corde, accendendo anche gli animi e portando l'arbitro Colombo.
L'allarme suona forte per Baroni che subito corre ai ripari cambiando interpreti senza toccare l'assetto: fuori Dia e Pedro dentro Castellanos e Isakesen per linfa nuova sulla trequarti, riportando pressione nella difesa del Monza e smorzando le verticalizzazioni delle ali. Ma è il Monza che forza i tempi e con Daniel Maldini, tra i più pericolosi dei suoi, si presenta maggiormente in area laziale. Ma il tabellino non si schioda dall'1-0 per la Lazio che festeggia la momentanea vetta della classifica insieme a Napoli, Atalanta e Fiorentina.