La Lazio riesce nell’impresa, corsara al Maradona con un gran tiro di Vecino: Napoli k.o.
La Lazio riesce nell'impresa di battere il Napoli capolista e lo fa con un gran tiro di Vecino nella ripresa di una partita giocata a viso aperto tra squadre che hanno sempre cercato l'intera posta in palio. Meglio gli uomini di Sarri che hanno meritato ai punti la vittoria davanti ad un Napoli a volte poco cinico.
Ottima Lazio di partenza al Maradona capace di frenare il Napoli e spaventarlo in un paio di occasioni. La squadra di Sarri gioca meglio, è maggiormente propositiva e sfiora il vantaggio, meritatamente. Ci vuole un colpo di genio di Di Lorenzo per evitare il tracollo quando su calcio di punizione la testa di Vicino trova la deviazione che supera Meret, non il capitano azzurro che sventa sulla linea.
Il Maradona non sembra però accorgersene cantando per tutti i 45 minuti anche se Provedel non deve fare interventi particolari nel primo tempo. Un tiro di Anguissa deviato nel primo tempo che sorvola la traversa è il momento più importante offensivo della squadra di Spalletti. In 45 minuti giocati ad ottimi livelli con due squadre che si sono subito affrontate a viso aperto cercando l'intera posta in palio e confermando due tra le difese migliori del campionato che hanno chiuso all'intervallo senza capitolare.
La ripresa inizia senza cambi e senza che cambi il filo conduttore del match: Napoli e Lazio mostrano il meglio del proprio calcio, provando di volta in volta a gestire tempi e ritmi. A sfiorare per primo il vantaggio però questa volta è il Napoli che con azione corale libera Zielinski al limite con la palla che sfiora il palo. Le verticalizzazioni laziali si infrangono invece sulla linea difensiva partenopea prima di impensierire Meret. Fino al break che arriva con un tiro dalla distanza di Vecino che raccoglie una respinta corta e brucia il portiere del Napoli.
È a quel punto che Spalletti cambia: dentro più corsa e qualità, con Politano ed Elmas, fuori Lozano e Anguissa. Con Sarri che risponde subito dopo togliendo uno spento Felipe Anderson per Pedro. Ma l'inerzia sembra a favore dei padroni di casa che al 78′ colpiscono una clamorosa traversa prima di un miracolo di Provedel che salva tutto sulla linea di porta a strenua difesa dell'1-0.