La Lazio passa come seconda agli ottavi di Champions: 2-2 contro il Bruges
Tra Lazio e Bruges finisce 2-2 con i biancocelesti che conquistano gli ottavi di finale di Champions League da secondi in classifica. Segnano Correa e Immobile per i biancocelesti e Vormer e Vanaken per il Bruges. La squadra di Simone Inzaghi, con il pareggi, conquista il passaggio del turno. Ospiti rimasi anche in 10 uomini nel primo tempo per l'espulsione di Sobol. Al 92′ gli ospiti colpiscono una traversa con De Katelaere.
La Lazio chiude in vantaggio il primo tempo. Bruges in 10 uomini
Nel primo tempo la Lazio ci impiega solo 11′ per passare in vantaggio. Dopo un inizio equilibrato tra le due squadre, sono i biancocelesti a passare in vantaggio grazie a Correa che ribadisce in rete una palla respinta da Mignolet su tiro di Luis Alberto per portare in vantaggio la Lazio. Un gol meritato da parte degli uomini di Simone Inzaghi che avevano mostrato subito un atteggiamento giusto. Il Brugge è rimasto tramortito dalla rete di Correa, tant'è che l'argentino dopo neanche 2′ ci ha poi riprovato con un altro tiro dalla distanza poi parato da Mignolet. Ma la Lazio non aveva fatto i conti con i belgi che dopo pochi minuti hanno trovato il pareggio grazie a capitan Vormer che ha ribadito in rete un pallone respinto da Reina su tiro di Lang. Il pareggio lascia la Lazio di sasso dato che fino a quel momento stava dominando la partita.
Ma dopo un tiro da fuori area di De Katelaere finito di poco lontano dalla porta di Reina, è la Lazio a trovare nuovamente il vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Ciro Immobile al 26′ che rimette di nuovo i biancocelesti in vantaggio. Al 34′ il Bruges ha rischiato addirittura di rimanere in 10 uomini per il fallo di Sobol su Lazzari. Ma l'arbitro non ha ritenuto da giallo il fallo del difensore sull'esterno biancoceleste. Ma dopo 4′, lo stesso Sobol commette ancora fallo sullo stesso Lazzari che a quel punto viene punito inevitabilmente con il doppio giallo per il terzino del club belga (era già pronto ad essere sostituito dal tecnico).
Nel secondo tempo alla Lazio basta gestire il risultato della prima frazione
Nella ripresa la Lazio inizia la gara come aveva terminato il primo tempo, con il solito Correa scatenato che liberato largo a destra, sfodera un tiro a incrocio che si stampa non lontano dal palo destro della porta difesa da Mignolet. La Lazio si rende ancora pericolosa sugli esterni, questi volta con Marusic che da destra calcia bene ma la sua palla finisce di poco fuori. Il Bruges ha provato a reagire con timide sortite offensive di De Katelaere, il suo elemento di maggior talento, ma in 10 uomini e con una Lazio ben piazzata in difesa, era davvero difficile trovare spazi utili.
Anzi, al 65′ è Milinkovic-Savic a provare a rendersi pericoloso provando a sorprendere Mignolet con un tiro dalla distanza bloccato però dall'estremo difensore del Bruges. A 15′ dalla fine Immobile ha sui piedi la possibilità di poter chiudere la gara grazie ad un assist di Luis Alberto che consente all'attaccante napoletano di liberare un destro a giro che però finisce fuori. E così a sorpresa arriva il pareggio del Bruges con Vanaken che di testa mette in rete la palla servita al meglio da un cross di Vormer. I begli prendono coraggio e all'81' con Vormer si rendono pericolosi con una punizione che però finisce sulla barriera. Sul successivo calcio d'angolo, gli ospiti rischiano addirittura di subire un gol con Rits che si vede salvare il tiro sulla linea da Milinkovic-Savic. Nel finale, dopo 4′ di recupero, il Bruges tenta l'assalto nonostante i 10 uomini e colpisce un'incredibile traversa con De Katelaere. La Lazio finisce soffrendo ma alla fine supera il turno e accede agli ottavi di finale.