La Lazio licenzia in tronco il falconiere Bernabé: ha pubblicato foto intime dopo un intervento
Con un comunicato ufficiale diramato nella tarda serata di lunedì 13 gennaio la Lazio ha annunciato il licenziamento in tronco dello storico falconiere Juan Bernabé, cioè colui che prima di ogni partita casalinga della squadra biancoceleste fa scendere sul terreno dell'Olimpico l'aquila Olimpia, simbolo della società capitolina.
A scatenare l'ira del patron Claudio Lotito è stato un video, pubblicato dallo stesso 56enne, in seguito all'operazione per l'impianto di una protesi peniena cui si è sottoposto recentemente nella Clinica Nuova Villa Claudia di Roma. Video in cui lo spagnolo mostra il pene dopo l'intervento.
Immagini a cui si sono aggiunte anche le successive dichiarazioni rilasciate dallo stesso Bernabé in un'intervista rilasciata sull'argomento alla trasmissione La Zanzara di Radio 24 in cui, oltre ad utilizzare un linguaggio esplicito per spiegare motivazioni e dettagli inerenti l'operazione cui ha deciso di sottoporsi e non mostrare alcun tipo di pentimento per le immagini che aveva deciso di rendere pubbliche, ha anche ammesso di ammirare tantissimo Benito Mussolini.
Quasi inevitabile, dopo le enormi polemiche suscitate, la reazione della Lazio che ha affidato ad un comunicato diramato tramite i propri canali ufficiali la sua decisione riguardo al falconiere del club: "La S.S. Lazio S.p.a., allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento – si legge infatti nella nota pubblicata dalla società biancoceleste –. La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto" chiosa dunque il comunicato con cui la Lazio ha di fatto annunciato il licenziamento in tronco del falconiere chiudendo la surreale vicenda.