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La Lazio è stanca ma Sarri applaude lo sforzo della squadra: “È un mese che non ci alleniamo”

Maurizio Sarri ha parlato al termine della gara persa dalla sua Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus. Il tecnico dei biancocelesti non è deluso della prestazione della sua squadra ma sottolinea le difficoltà del gruppo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Maurizio Sarri ha parlato al termine della gara persa dalla sua Lazio ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus. Il tecnico dei biancocelesti ai microfoni di Mediaset non è deluso dalla prestazione della sua squadra che è stata pericolosa solo a tratti e ha messo in difficoltà la porta di Perin solo in pochissime occasioni. Piuttosto il tecnico è rimasto deluso solo dal risultato ma non boccia la prova della squadra: “Le uniche ripartenze le abbiamo preso negli ultimi minuti, ma abbiamo fatto una buona partita – ha detto il tecnico biancoceleste – Siamo mancati per riempimento d'area, iniziative importanti negli ultimi metri, questo perché loro ci aspettavano bassi e quindi ci voleva qualche iniziativa uno contro uno".

L'allenatore ha esaltato i suo giocatori nonostante la sconfitta: "La squadra ha tenuto il campo bene, abbiamo concesso pochissimo ma non siamo delusi dalla prestazione – ha spiegato – Può darsi che abbiamo perso un pizzico di brillantezza anche per via dell'assenza di Immobile che ha messo gli altri ragazzi nella condizione di giocare tutte le partite quindi ci sta che stiano stanchi. E’ un mese che non ci alleniamo più, giochiamo ogni 4 giorni".

Sarri e Allegri si salutano prima della partita.
Sarri e Allegri si salutano prima della partita.

L'allenatore della Lazio torna dunque su un suo vecchio pallino, ovvero quello riguardante il calendario compresso e la difficoltà di dover giocare con così tanta frequenza. I biancocelesti saranno chiamati infatti, dopo la Coppa Italia, a giocare in campionato lunedì in casa del Verona prima di intraprendere poi il cammino in Conference League dovrà affronterà il Cluj il prossimo 16 febbraio. Una partita in cui sarà sicuramente presente anche Milinkovic-Savic che questa sera non ha giocato dal primo minuto:

"Non ha giocato perché ha sempre giocato 98/99 minuti nelle ultime sei partite – ha spiegato Sarri motivando la sua decisione di fare a meno del ‘Sergente' dal 1′ – Ha giocato sempre anche in Nazionale, a metà stagione ha già 3000 minuti in campo. È salutare fermarsi per un po’". Sarri ha inoltre parlato dell'impatto che hanno avuto alcuni giocatori della Lazio al ritorno dai Mondiali. Una competizione che il tecnico della Lazio aveva aspramente criticato proprio per la stranezza di doverli giocare interrompendo il campionato: "Le reazioni post mondiale sono soggettive: ho visto uscire mentalmente non benissimo Vecino, Sergio un po’ meglio – ha concluso – Entrambi ora sono recuperati, ma sono situazioni soggettive". 

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