La Lazio di Sarri vuole rovinare la festa del Napoli: “Tavola apparecchiata per la nostra sconfitta”
Per festeggiare lo scudetto già domani il Napoli deve sperare in una sconfitta della Lazio guidata dal grande ex, Maurizio Sarri. I biancocelesti sono attesi dal big match in casa dell'Inter, una partita cruciale per disegnare le sorti anche della corsa alla Champions League.
I nerazzurri hanno la possibilità di regalare ai partenopei il match-point da giocarsi poi nel derby contro la Salernitana, in un intreccio di storie ed emozioni da brividi. Ma Sarri non ci sta e a Milano vorrebbe giocare un brutto scherzo alla squadra con la quale cinque anni fa è arrivato a un passo dal grande successo: "Noi dobbiamo pensare alla nostra partita. La tavola è stata apparecchiata per la festa, per la nostra sconfitta. Noi dobbiamo fare il massimo. Il Napoli festeggerà lo stesso, ma speriamo il più tardi possibile".
In conferenza stampa alla vigilia di Inter-Lazio l'allenatore toscano ha parlato anche del campionato dei biancocelesti che attualmente occupano la seconda posizione in classifica, con una vista privilegiata sulla qualificazione alla prossima Champions: "Nel nostro campionato ci sono 4 squadre più forti di noi, poi ce la giochiamo. Noi abbiamo fatto qualcosa in più rispetto alle attese, le altre invece qualcosa in meno. Non dobbiamo pensare alla classifica. L’Inter ha ritrovato fiducia ed entusiasmo, è forte. Poi ci sono rischi anche che riguardano noi".
Sarri ha poi speso qualche battuta per commentare la scelta dell'arbitro. La designazione è ricaduta su Guida, fischietto della sezione di Torre Annunziata: "La gente pensa che io ce l’abbia con gli arbitri, ma non guardo neanche la designazione. Io non guardo neanche un episodio, ma il metro arbitrale. E poi mi esprimo. Credo poco a queste storie territoriali: non penso che se abita a 40 chilometri da Napoli si faccia condizionare".