La Lazio di Lotito presenta sul gong la documentazione sull’indice di liquidità
Si è concluso il giallo che ha visto protagonista la Lazio del patron Claudio Lotito. La società biancoceleste, pochi minuti prima del termine per la presentazione della documentazione richiesta per la verifica dell'indice di liquidità, calcolato sulla base della situazione patrimoniale al 31 marzo 2022, ha depositato il tanto ostracizzato documento che, per volontà della FIGC, da quest'anno è condizione necessaria per l'iscrizione al campionato di Serie A.
La partita della Lazio con la Federcalcio però è ancora apertissima dato che il presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini ha inoltrato un ricorso proprio in merito alla decisione di rendere il rispetto dei parametri dell'indice di liquidità una delle condizioni necessarie per iscriversi al massimo campionato italiano. E tale ricorso, che vede il club di Lotito tra i principali sostenitori, è ancora da discutere.
Qualora però la Federcalcio dovesse confermare quanto stabilito in precedenza la società del presidente Claudio Lotito potrebbe addirittura rischiare, nel caso di mancato rispetto dei parametri stabiliti dalle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF) sull'indice di liquidità, di vedersi respinta la richiesta di iscrizione alla Serie A 2022-2023 dato che, come ammesso più volte dal direttore sportivo Igli Tare e dall'allenatore Maurizio Sarri, il club capitolino è uno di quelli che maggiormente ha difficoltà a rientrarvi. A rientrare cioè nei parametri che attestano la capacità della società di far fronte agli impegni finanziari assunti a determinate scadenze in relazione ai mezzi liquidi a sua disposizione.
Il famigerato indice di liquidità è infatti un indice che dimostra quanto un club sia in grado di poter rispettare gli impegni finanziari a breve termine: nello specifico deve avere un saldo positivo tra acquisti e cessioni tenendo in considerazione il costo dei cartellini ma anche gli stipendi e i bonus che ancora devono essere versati ad un calciatore ceduto e i termini economici del contratto del calciatore acquistato. Fino allo scorso anno il mancato rispetto di questo valore portava ad un blocco nel calciomercato della società che non riusciva a rientrare nei parametri, mentre da quest'anno è inserito tra le condizioni necessarie per l'iscrizione alla Serie A, cosa che la Lazio cercherà in tutti i modi di far modificare al momento della discussione sul ricorso presentato dalla Lega. Per il momento però il club di Claudio Lotito non ha voluto alzare il tono dello scontro con la FIGC presentando, seppur in extremis, la documentazione entro i termini prestabiliti.
