La Juventus vince il girone di Champions: il Chelsea si fa rimontare al 94′, ride Allegri
La Juventus ha fatto il suo, confermando il pronostico e battendo i neo-campioni di Svezia del Malmo. È bastato un gol di Kean alla squadra di Allegri per archiviare la pratica e salire a quota 15. La vera bella notizia però per i bianconeri è arrivata da San Pietroburgo, dove lo Zenit in pieno recupero ha imposto il pareggio al Chelsea con un rocambolesco 3-3. Un risultato che consente alla squadra di Allegri di vincere il girone e qualificarsi dunque agli ottavi come testa di serie. Al sorteggio potrà contare, almeno sulla carta, su meno rischi di incrociare un'avversaria ostica.
Il match tra Juventus e Zenit in realtà non è mai stato in discussione. I bianconeri nonostante il turnover (esordio in Champions del giovane esterno De Winter), come da copione, hanno mantenuto il pallino del gioco contro la Cenerentola del girone H, e poco prima del 20′ hanno sbloccato il risultato grazie ad un'invenzione di Bernardeschi. Assist d'esterno per Kean che di testa ha anticipato tutti per l'1-0. Con un orecchio al match di San Pietroburgo, i padroni di casa hanno continuato a spingere facendo però arrabbiare Allegri che ha chiesto a più riprese maggiore attenzione dalla metà campo in su, con il risultato ancora in bilico.
Niente è cambiato anche nel finale nonostante le occasioni colossali di Kean, fermato anche da Diawara. Quello che invece è cambiato è stato il risultato dell'altro match del girone, tra lo Zenit e il Chelsea. I Blues in vantaggio 3-2 al 94′ sono stati raggiunti al 94′ da una perla di Ozdoev. Un pareggio pesantissimo per i Blues che in virtù di questo punto restano indietro rispetto alla Juventus che si qualifica come prima del girone. Un esito che permetterà ai bianconeri di rientrare in prima fascia al sorteggio, evitando dunque corazzate come Liverpool, Bayern, United, City e Real Madrid.