La Juventus spezza la maledizione dei pareggi, batte il Milan: Mbangula e Weah rilanciano i bianconeri
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Dopo tre pareggi consecutivi arriva una vittoria importante, bella e di prestigio che rivendica anche la sconfitta in Supercoppa Italiana. La Juventus torna a vincere grazie ai gol di Mbangula e Weah che superano il Milan nel secondo tempo, due colpi letali e sferrati quasi d'improvviso che restituiscono il sorriso a Thiago Motta in una settimana difficile a causa degli intrecci di mercato.
Senza Vlahovic (lasciato in panchina per 83 minuti) e con Yildiz uscito all'intervallo per un problema all'adduttore a trascinare i bianconeri sono i volti più inaspettati, proprio quelli più giovani sui quali l'allenatore fa affidamento in questa gestione. Dopo le buone folate viste in avvio di partita il Milan si è spento, incapace di affondare il colpo quando era arrivato il momento decisivo.
Il Milan spreca nel primo tempo
Il gol del Milan sembrava essere nell'aria nella prima parte del primo tempo, quando le fiammate die rossoneri sembravano preannunciare il primo scossone della gara. Leao è stato più volte pericoloso e al 26′ ci ha pensato Di Gregorio a salvare la Juventus con una super parata prima sul portoghese e poi sulla ribattuta di Theo Hernandez. Poi i ragazzi di Conceiçao hanno abbassato i giri dei motori e a quel punto è venuta fuori la qualità della Vecchia Signora con Yildiz che è stato fermato solo da un grandissimo intervento di Maignan.
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I colpi decisivi della Juve
Anche nella ripresa, nonostante l'uscita del turco per infortunio, i bianconeri hanno creato tantissimo. Maignan ha provato ancora una volta a difendere la porta del Milan con una doppia parata prima su Weah e poi su Koopmeiners, ma al 59′ il muro milanista è crollato sotto ai colpi di Mbangula: tiro a giro perfetto del giovane lanciato da Thiago Motta che però ha avuto la fortuna di trovare la deviazione decisiva di Emerson Royal.
Cinque minuti più tardi è arrivato anche il colpo del KO con Weah. Lo statunitense ha preso palla da Thuram, ha beffato Tomori ed è riuscito a segnare il raddoppio con un'azione bellissima. I due gol della Juventus sono stati una mazzata per il Milan che ha provato a reagire, senza mai dare l'impressione di poter ribaltare il risultato. Negli ultimi dieci minuti di gara Motta ha mandato in campo anche Vlahovic, ma il serbo non è riuscito a dare il suo contributo alla vittoria. I tre punti rilanciano i bianconeri, momentaneamente quarti in classifica mentre il Milan resta fermo all'ottavo posto.