La Juventus soffre ma vince, Sporting Lisbona K.O.: Perin e Gatti scacciano i fantasmi allo Stadium
La Juve soffre ma ottiene un importante successo per 1-0 nel match d'andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting Lisbona all'Allianz Stadium. Importantissimo il decisivo gol siglato da Federico Gatti e la miracolosa doppia parata di Perin nel finale di gara che mettono in una situazione di vantaggio i bianconeri in vista della gara di ritorno in programma tra una settimana in Portogallo e regalano una vittoria fondamentale in un momento non proprio facile per la società bianconera sia in campo (con la sconfitta in casa della Lazio) che soprattutto fuori dal campo (con le nuove accuse della Procura FIGC in merito alla "manovra stipendi" e l'imminente udienza davanti al Collegio di Garanzia del Coni che dovrà emettere il verdetto definitivo sulla penalizzazione di 15 punti).
Una vittoria arrivata al termine di un match che ha visto la Juventus partire bene con la combinazione tra i due esterni del tridente schierato da Allegri subito protagonisti: Di Maria inventa un tracciante sullo scatto in profondità di Chiesa che è bravissimo ad eludere l'intervento del difensore con un controllo direzionato e va subito al tiro a giro trovando però l'attenta risposta di Adan. A quel punto però la formazione bianconera si abbassa e lo Sporting ne approfitta per prendere in mano il pallino del gioco e rendersi più volte pericoloso con Szczesny decisivo prima sulla girata di Coates e poi sulla conclusione di Pedro Goncalves. Nel finale del primo primo tempo il portiere polacco fa spaventare i tifosi juventini quando accusa un malore ed esce dal campo in lacrime toccandosi il petto (l'elettrocardiogramma ha poi dato esito negativo).
Il suo sostituto Mattia Perin è subito chiamato in causa in avvio di ripresa dovendo intervenire sul tiro del solito Pedro Goncalves. Sventato l'ennesimo pericolo la Juventus si alza nuovamente e riprende in mano il pallino del gioco mettendo in apprensione la retroguardia lusitana senza però riuscire a concretizzare le occasioni potenziali create. Allegri prova allora ad invertire l'inerzia del match mandando in campo Dusan Vlahovic (al posto di un non brillante Milik) e Nicolò Fagioli (al posti di Kostic) e torna al modulo che gli ha dato tante soddisfazioni nell'ultimo periodo, cioè il 3-5-1-1 con Chiesa a tutta fascia sulla corsia mancina.
La mossa del livornese paga: Chiesa mette in difficoltà il lato destro della retroguardia di Amorim e costringe i difensori a rifugiarsi in angolo. Sul calcio d'angolo Vlahovic colpisce di testa trovando il salvataggio sulla linea di porta (forse anche oltre) di Coates ma sulla respinta arriva Federico Gatti che deposita il pallone in rete regalando il vantaggio alla Juventus e regalandosi il suo primo gol in maglia bianconera. Nel finale c'è spazio per il ritorno in campo di Paul Pogba e qualche minuto anche per Leandro Paredes (che lunedì scorso aveva litigato con Allegri, tornando poi sui suoi passi chiedendo scusa il giorno successivo), ma ad andare vicinissimo al gol del pareggio è lo Sporting che nel recupero ha una doppia occasione ravvicinata trovando però due miracolosi interventi di Mattia Perin che salva di fatto il risultato blindando il successo dei bianconeri.
