La Juventus rompe il silenzio sul caso plusvalenze: “Operato in linea con la football industry”
La Juventus perde in campo contro l'Atalanta ma vuole combattere su tutti i fronti per far valere le proprie ragioni in sede legale dopo l'inchiesta della Procura di Torino. Quest'ultimo ha infatti mandato la Guardia di Finanza nelle sedi del club in merito al caso delle plusvalenze sospette e i relativi movimenti di mercato degli ultimi tre anni. Attraverso un comunicato ufficiale, la Juventus ha fatto sapere di aver preso atto dell'avviso delle indagini che vede iscritti nel registro degli indagati il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici (oggi in Inghilterra al Tottenham) e altri tre tra attuali ed ex dirigenti dell’area finanziaria del club bianconero che sono indagati per falso in bilancio e false fatturazioni.
Nella nota ufficiale della Juventus in merito all'inchiesta, il club bianconero vuole sottolineare la propria posizione in questa vicenda: "Si rammenta che la Società è attualmente soggetta a una verifica ispettiva da parte della Consob ai sensi dell’art. 115, comma 1, lett. c), del D.Lgs. n. 58/1998, anch’essa avente ad oggetto la voce ‘Proventi da gestione diritti calciatori', come descritto nel prospetto informativo relativo all’aumento di capitale in opzione, pubblicato in data 24 novembre 2021, e nella relazione finanziaria annuale consolidata al 30 giugno 2021″.
Il club bianconero ha inoltre evidenziato un aspetto: "La Juventus sta collaborando con gli inquirenti e con la Consob e confida di chiarire ogni aspetto di interesse degli stessi, ritenendo di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi industriale della football industry e le condizioni di mercato". Proprio quest'ultimo passaggio mette in evidenza le ragioni che sicuramente il club farà valere in sede legale sottolineando come quelle operazioni siano il linea con la football Industry.
