La Juventus regola la Spal: 2-0. Pjanic e CR7 abbattono la resistenza del ‘muro’ Berisha
Vittoria senza grossi patemi per la Juventus di Sarri che allo Stadium regola agevolmente 2-0 la Spal tenuta in vita solo da un Berisha in grande giornata. Per i bianconeri a segno Miralem Pjanic (27° gol da fuori area in carriera: solo Messi, Ronaldo e Ibrahimovic ne hanno confezionati di più dalla stagione 2007/2008 ad oggi) e il solito Cristiano Ronaldo. Con questo successo i bianconeri scavalcano l'Inter e si prendono momentaneamente la vetta della classifica in attesa del match di Marassi tra i nerazzurri e la Sampdoria. Detto ciò andiamo a vedere cosa è successo all'Allianz Stadium nella gara valida per la 6a giornata della Serie A 2019/2020 tra la Juventus di Maurizio Sarri e la Spal di Leonardo Semplici.
Matuidi terzino, chance per Rabiot, Dybala preferito a Higuain
La Juventus battendo la Spal ha l'opportunità di scavalcare momentaneamente l'Inter in classifica. Per farlo Maurizio Sarri si affida ad una formazione inedita: confermato il 4-3-1-2 con Ramsey trequartista e Dybala al fianco di Cristiano Ronaldo (tornato in squadra dopo il turno di riposo contro il Brescia) ma, a causa delle defezioni di De Sciglio, Danilo e Alex Sandro, con gli improvvisati Cuadrado e Matuidi come terzini della difesa a quattro in cui al centro davanti a Gigi Buffon, preferito a Szczesny, c'è l'ormai rodata coppia Bonucci – de Ligt. Novità anche sulla linea mediana dove, insieme a Pjanic e Khedira, v'è l'esordio da titolare per il francese Rabiot.
Valdifiori contro il ‘maestro' Sarri, esordio per Moncini
Solito modulo con qualche novità negli interpreti anche per Leonardo Semplici che si presenta al match dello Stadium con il classico 3-5-2 con Tomovic e Igor che prendono il posto di Cionek e Felipe nel terzetto difensivo davanti a Berisha, al fianco del capitano Vicari. Sulle fasce invece ci sono i due nuovi acquisti Reca e Sala, mentre in mediana chance per l'ex pupillo di Sarri, Valdifiori affiancato dagli scudieri Murgia e Missiroli. In attacco, al fianco del confermatissimo Petagna, l'esordiente Moncini al debutto in campionato con gli spallini.
Juve si ‘sveglia' prima dell'intervallo: ci pensa ancora Pjanic
Dopo un avvio con ritmi alti nel quale la Juventus è riuscita ad andare alla conclusione con Adrien Rabiot, Sami Khedira e, in due occasioni, con Cristiano Ronaldo, la partita scende d'intensità e a venire fuori è la Spal che arriva con facilità sulla trequarti bianconera senza però riuscire ad impensierire Gigi Buffon. La formazione di Maurizio Sarri, causa manovra lenta e poco coinvolgimento dei centrocampisti e di Dybala, fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Berisha. Non è un caso che la prima vera grande occasione per i padroni di casa arrivi da una veloce ripartenza avviata da CR7, condotta da Cuadrado e finalizzata dalla Joya che con una conclusione a giro al 34′ chiama al primo vero intervento il portiere ospite.
La grande chance sveglia la Juventus che torna a premere sull'acceleratore schiacciando la Spal nella propria area che prima resiste grazie ad un'altra grande parata di Etrit Berisha (sul colpo di testa a botta sicura di Aaron Ramsey su assist al bacio del cinque volte Pallone d'Oro) e al salvataggio sulla linea di Francesco Vicari, ma che ad un minuto dall'intervallo capitola sulla pregevole conclusione dal limite in precario equilibrio di Miralem Pjanic che porta così i bianconeri in vantaggio.
Spal alle corde, Berisha è un muro ma l'ariete CR7 lo abbatte
Nessun cambiamento nelle due formazioni in avvio di ripresa così come nessuna novità di copione rispetto a quanto visto negli ultimi 10 minuti del primo tempo. La Juventus costringe la Spal nella propria trequarti mantenendo il controllo del pallone alla ricerca di un varco per bucare la difesa estense, mentre la squadra di Semplici a proporsi in zona offensiva. Il protagonista è ancora Berisha che compie un'altra grande parata sul colpo di testa ravvicinato di Khedira servito ancora una volta da un Cristiano Ronaldo che svaria su tutto il fronte d'attacco. Il tecnico ospite prova quindi ad invertire il leitmotiv della gara inserendo il più offensivo Strefezza al posto di un opaco Murgia, mentre Sarri risponde mandando in campo Emre Can e Federico Bernardeschi in luogo degli stanchi Khedira e Ramsey.
Le sostituzioni non modificano però il canovaccio dell'incontro e ci vogliono altri due interventi dell'estremo difensore ferrarese (sui diagonali di Dybala prima e di Ronaldo, due volte, poi) per mantenere la Spal in partita. Pjanic, migliore in campo per distacco, continua a spadroneggiare e a servire assist ai compagni d'attacco, ed è sempre lui che dà il via all'azione che porta al gol di Cristiano Ronaldo che servito perfettamente dal numero #10 argentino batte di testa Berisha, chiude il match con un quarto d'ora d'anticipo e regala alla Juventus il primato momentaneo in classifica.
Tabellino e voti
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Cuadrado 6, Bonucci 6, de Ligt 7, Matuidi 6; Khedira 6.5 (dal 61′ Emre Can 6), Pjanic 7.5, Rabiot 5.5 (dal 77′ Bentancur sv); Ramsey 6.5 (dal 65′ Bernardeschi 6); Dybala 6.5, Ronaldo 7. All. Sarri 7.
SPAL (3-5-2): Berisha 7.5; Tomovic 5.5, Vicari 6.5, Igor 5; Sala 5.5 (dal 72′ Jankovic 5.5), Murgia 5 (dal 57′ Strefezza 6), Valdifiori 5, Missiroli 5.5, Reca 5; Moncini 5 (dal 76′ Paloschi sv), Petagna 5.5. All. Semplici 5.