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La Juventus pensa di sospendere McKennie, Dybala e Arthur dopo la festa in zona rossa Covid

La Juventus sta valutando quale possa essere la sanzione più congrua dopo l’inaccettabile festa organizzata da McKennie (in cui erano presenti anche Arthur e Dybala) in piena zona rossa. Di certo i tre giocatori saranno multati ma si prevede anche una punizione esemplare, come una mini sospensione e rimanere fuori rosa per il erby con il Torino.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo la festa arrivano le sanzioni. Tempi grami per i giovani della Juventus, pizzicati dalle forze dell'ordine nel festeggiare in barba ai divieti e ai protocolli sanitari in atto per il Covid. In un momento particolarmente delicato, in cui tutti stanno compiendo gli ennesimi sacrifici, alcuni giocatori della Juventus hanno preferito continuare come nulla fosse. E al club bianconero non è per nulla piaciuto quanto accaduto. Così, Paulo Dybala e Arthur, presenti alla festa vietata come ospiti e Weston McKennie, l'organizzatore, verranno sanzionati pesantemente dal club.

Di certo arriverà una multa economica da parte della Juventus: il comportamento dei tre giocatori è risultato inaccettabile sotto tutti i punti di vista e inqualificabile per una società che da sempre pretende dai propri tesserati un comportamento esemplare dentro e fuori dal terreno di gioco. Per questo, oltre alla sanzione pecuniaria arriverà anche quella disciplinare.

La festa in piena zona rossa per il Covid non solo è un reato per la giustizia ordinaria, intervenuta con le Forze dell'Ordine nella villa del giocatore americano in forza al club bianconero ma appare un autentico sfregio a tutti i cittadini che da mesi stanno affrontando privazioni a volte insostenibili, di certo difficili. Sapere che contemporaneamente c'è chi non se ne cura e che, invece di fornire il buon esempio, fa tutt'altro è un messaggio che la Juventus vuole stigmatizzare con il classico pugno di ferro.

Si prevede per i tre giocatori, il ‘massimo della pena‘ sportiva, ovvero la sospensione di qualche giorno dalle attività del club. Una decisione severissima ma essenziale per non far passare alcun altro concetto se non quello del gravissimo errore commesso dai tre giocatori. Che sono stati già stati ascoltati dalla società, che si è presa del tempo per formulare la sanzione più congrua. Di certo, McKenzie, Arthur e Dybala non faranno parte della rosa a disposizione di mister Pirlo tra cui scegliere i convocati in vista del prossimo derby contro il Torino.

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