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La Juventus non condanna le parole di Cristiano Ronaldo. Nedved: “Sta bene e vuole giocare”

La Juventus non prende le distanze pubblicamente dall’uscita di Cristiano Ronaldo sui tamponi (“Stron*ate”) che ha scatenato grandi polemiche. Pavel Nedved, dirigente bianconero, ha spiegato di comprendere lo stato d’animo del calciatore protoghese: “Capisco la sua difficoltà, sta bene e vuole spaccare il mondo”.
A cura di Redazione Sport
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Cristiano Ronaldo ha rubato la scena nel giorno di Juventis-Barcellona anche senza essere tra i protagonisti della partita. Lo ha fatto con un'uscita infelice sui social, dopo l'esito positivo al tampone che ne ha decretato l'esclusione definitiva dalla gara di Champions: "PCR? Stron*ate", con riferimento ai tamponi. Un commento ad un post pubblicato su Instagram, poi rimosso, che ha scatenato grandi polemiche in considerazione della criticità del momento.

Anche per questo motivo, nel pre-partita di Juve-Barcellona, Pavel Nedved è stato stuzzicato sull'argomento con la richiesta di un commento da parte della Juventus. Il vicepresidente bianconero, però, ai microfoni di Sky non ha condannato le parole del campione portoghese e ne ha preso in un certo modo le difese.

“Non voglio entrare nel discorso che ha fatto Ronaldo. Sentendolo so cosa sta provando, le difficoltà che ha. Sta bene e vuole spaccare il mondo, giocando partite come questa. Mi fermerei qua”.

Nedved parla con più serenità del momento generale vissuto dalla Juventus, balbettante in campionato e in generale in questa prima fase di gestione Pirlo.

"Le difficoltà erano preventivaibli perché abbiamo cambiato tanto, dall'allenatore alla rosa. Non abbiamo fatto precampionato e non abbiamo provato la squadra. Stiamo provando ora e ci sono normali difficoltà. Stanno mancando anche giocatori importanti, non sono alibi, ma serve per spiegare le difficoltà che stiamo trovando".

Le parole di Nedved sulla Superlega

Pavel Nedved si è soffermato anche sul tema Superlega, tornato d'attualità dopo la rivelazione di Bartomeu, presidente dimissionario del Barcellona, che ha confermato l'adesione del club blaugrana al nuovo progetto. Sibilline le dichiarazioni dell'ex Furia Ceca.

"Sulla Superlega è più opportuno che risponda il presidente. Io ho letto della questione ma non so ancora che cosa voglia dire. Me lo farò spiegare e poi ne parlerò".

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