La Juventus Next Gen perde ancora, adesso è penultima e Montero si sfoga: “Mi vergogno”
Non è iniziata come sperava Paolo Montero la stagione della Juventus Next Gen. I giovani bianconeri hanno perso ancora e ora la situazione è diventata pesante, tanto che c’è stato lo sfogo a fine gara del tecnico: "Ho guardato la classifica e mi vergogno. Carta canta".
Nell’ottava giornata del girone C della Serie C la Juve NG ha perso in casa per 3-2 contro il Potenza e ora i giovani bianconeri sono al penultimo posto, a pari punti di Messina e Turris (che però hanno giocato una partita in meno), a 6 punti: il bilancio di una vittoria, tre pareggi e quattro sconfitte non può far sorridere la dirigenza bianconera.
Il Potenza vince in casa della Juve Next Gen: bianconeri penultimi
La Juve Next Gen non era partita male contro i lucani, visto che si era portata in vantaggio con la rete di Palumbo ma i rossoblù di De Giorgio hanno reagito subito e già prima dell’intervallo erano in vantaggio per 2-1 grazie alle reti di Schimmenti e D'Auria. All'inizio della ripresa è arrivato anche il tris di Castorani per il Potenza, che sembrava aver chiuso il match ma Da Graca ha ridato vita alle speranze bianconere che negli ultimi minuti si sono infrante sulle parate di Alastra.
Il tabellone al triplice fischio finale dice 3-2 per il Potenza ed ennesima sconfitta per la Juventus NG. Si potrebbero fare tante valutazioni in merito al rendimento dei giovani bianconeri, tra le tante quella di essere inseriti in un girone complesso come quello C della Serie C, ma ci sono una serie di errori che si ripetono quasi in maniera ciclica e questo non aiuta alla crescita della squadra.
La Juve Next Gen perde ancora e Montero si sfoga: "Mi vergogno"
La situazione non è semplice e Paolo Montero, ex gloria bianconera e attuale tecnico della Juventus Next Gen, si è sfogato così dopo la partita persa contro i lucani: "Dobbiamo capire e renderci conto. Io mi vergogno se uno guarda la classifica. Non bisogna giustificare l’età. Ho guardato la classifica e mi vergogno. Carta canta. Il merito nel calcio non mi interessa. In questo calcio di uomini bisogna essere concreti".