La Juventus Next Gen di Montero sprofonda: ora è penultima in Serie C dopo l’ennesima sconfitta
La Juventus Next Gen non sa più vincere. La squadra allenata da Paolo Montero rimedia la terza sconfitta consecutiva nel campionato di Serie C girone C dopo quelle contro Benevento e Potenza. I bianconeri vanno ko in casa del Giugliano sconfitti 1-0 da un gol di Balde. Il bilancio dopo 9 partite di campionato è di una vittoria, tre pareggi e ben cinque sconfitte. Numeri che di certo non sorridono alla Juve che ora è al penultimo posto in classifica e in piena crisi. Partita, quella contro il Giugliano, contrassegnata sicuramente dall'espulsione diretta di Puzka dopo 9 minuti di gioco per fallo su Ciuferri.
Proprio dalla punizione che ha portato al rosso per il giocatore bianconero è arrivato il gol del Giugliano. La battuta da Celeghin finisce sulla barriera per poi finire sui piedi di Balde che è il più veloce di tutti e insacca con un tap-in che porta i padroni di casa in vantaggio. Da quel momento in poi i padroni di casa cercano il raddoppio fino alla fine e la Juventus, con un uomo in meno si mostra incapace di reagire. A fine partita mister Montero spiega tutto il suo rammarico: "I ragazzi si devono calare completamente nella dimensione della categoria".
Al momento nel gruppo C di Serie C soltanto il Taranto sta messo peggio della Juventus Next Gen. I pugliesi sono fermi a 3 punti in ultima posizione con i bianconeri penultimi appena sopra con 6 punti. "Il gruppo ogni anno si riforma da zero – spiega il tecnico della Juve a fine partita -. Si stanno rendendo conto delle difficoltà di questo girone, con un calcio molto di contatto: è il modo migliore per crescere veloci. Il Giugliano mi è piaciuto, mi ha fatto molto piacere rivedere il loro mister dopo qualche anno, credo che sia una squadra che può competere per i playoff".
Le parole di Montero dopo il terzo ko consecutivo dei bianconeri
L'allenatore dei bianconeri non ha poi spiegato: "Abbiamo incontrato tutte le potenziali squadre di vertice nelle prime giornate: tutto serve come esperienza, anche aver perso oggi e aver giocato quasi tutta la partita in 10 uomini – aggiunge -. Dobbiamo renderci conto dell’importanza degli episodi: non si può aprire la barriera su un calcio di punizione, per esempio, come oggi abbiamo presto tanti altri gol per distrazione, ed è quello su cui lavoriamo maggiormente". La prossima partita della Juve sarà in casa contro l'Avellino il prossimo 20 ottobre.