La Juventus insiste con il numero sbagliato di scudetti: esposto il numero 38
La Juventus ha vinto il suo 36° scudetto, il nono consecutivo, grazie alla vittoria sulla Sampdoria a 3 giornate dalla fine del campionato 2019/2020. Da 9 anni si è instaurata una dittatura bianconera con una striscia cominciata con Antonio Conte, proseguita da Massimiliano Allegri e portata fino ad oggi da Maurizio Sarri. Nell’atmosfera di festa che circonda la vittoria del tricolore da parte del club bianconero a tenere banco è la polemica relativa al numero di Scudetti della Vecchia Signora in bacheca.
Per la Juventus i suoi tifosi sono 38 mentre per la FIGC e l’albo d’oro della Serie A sono 36:da dove nasce questa discrepanza? All’appello mancano infatti i due scudetti revocati dalla Giustizia Sportiva nell’estate del 2006 in seguito alle sentenze di Calciopoli, che annullarono il campionato 2004/2005 e assegnarono quello successivo all’Inter dopo aver decretato la retrocessione in Serie B del club bianconero. Questa sentenza non è mai stata accettata dalla società presieduta da Andrea Agnelli, che ha combattuto con ogni tipo di ricorso ma perdendo davanti a tutte le corti.
La FIGC ha sempre affermato che la sua posizione sul numero degli scudetti vinti dalla Juventus è quella di rispettare le sentenze e pretende che anche gli altri facciano lo stesso ma dalle parti di Corso Galileo Ferraris non sono d'accordo e proprio questa mattina è stato aggiornato il conteggio del numero dei tricolori con il numero 38 all'Allianz Stadium. Questa situazione si ripropone ogni anno, visto che i bianconeri ormai vincono lo scudetto ininterrottamente da nove anni, e dà vita a delle vere e proprie guerre tra bande sui social network.
A prescindere dalla fede calcistica, prima o poi qualche organo ufficiale dovrà porre fine a questo diatriba che ogni anno accende gli animi sul numero ufficiale di Scudetti vinti dalla Juventus e sull'eredità di Calciopoli.