La Juventus ha l’accordo con Dembélé, ma lui temporeggia: aspetta un’altra squadra
Ousmane Dembélé aveva fatto una richiesta shock per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2022 col Barcellona: ingaggio da 40 milioni oltre a un'altra porzione dello stesso importo in bonus. In Catalogna, dove si trovano già costretti a effettuare cessioni per accomodare il bilancio, restare entro i limiti del tetto salariale imposto dalla Liga e riuscire a fare anche mercato, gli hanno dato una risposta secca mettendolo di fatto alla porta. In base a quelle condizioni, al netto di uno stipendio pesante (circa 13 milioni netti), era impossibile raggiungere un accordo.
Ecco perché – secondo le ultime notizie di calciomercato rilanciate in tempo reale dal quotidiano Sport – calciatore e agente hanno trovato subito un'alternativa, un'opportunità da cogliere al volo per non restare spiazzati. La pista conduce verso l'Italia, in Serie A: alla Juventus. Con il club bianconero che ha già un principio di accordo per il trasferimento. Non subito ma a giugno, così da formalizzare il passaggio a parametro zero.
Il canale con la ‘vecchia signora' però non è l'unico aperto. Anzi, è lo stesso agente che tiene un'altra porta aperta, gioca su più tavoli. Su quello francese c'è una posta in palio allettante: il Paris Saint-Germain non forza i tempi ma si dice pronto, a breve, a formulare un'offerta economicamente importante, in grado di fare la differenza e indirizzare le preferenze del giocatore. Una sorta di asso nella manica che fa saltare il banco al quale, oltre alla stessa Juve, dalla Premier League s'erano avvicinati anche il Manchester United, l'Arsenal e il Newcastle che di recente ha cambiato proprietà.
Calvario infortuni. Tecnicamente valido, talentuoso e giovane abbastanza (24 anni) per rappresentare un acquisto importante per il futuro. Ma sul rendimento di Dembélé, a giudicare dalla sequenza di acciacchi (alcuni anche gravi) subiti nella sua esperienza a Barcellona, c'è il grande punto interrogativo rappresentato dalle sue condizioni fisiche: finora, comprese le assenze nelle stagione attuale, sono ben 104 le partite che ha saltato da quando s'è trasferito a Barcellona (2017-2018, per la somma di 135 milioni di euro). Due gli infortuni più gravi: strappo al fascio muscolare nella stagione 2019-2020 e nel 2021 disinserzione del tendine del bicipite del ginocchio destro che gli impedì di partecipare agli Europei.
