La Juventus ha annunciato i nomi per il nuovo CdA: chi sono i 5 candidati
Nasce la nuova Juventus. Il club bianconero, come previsto per la giornata di oggi, ha comunicato la lista di nomi candidati a formare il nuovo consiglio di amministrazione su indicazione di Exor, azionista di maggioranza della Juve. Le nomine saranno formalizzate nel corso dell'assemblea in programma il prossimo 18 gennaio. Al presidente Ferrero e al direttore generale Scanavino (che assumerà anche l'incarico di amministratore delegato) si andranno ad affiancare tre nuove figure, tutte di stampo prettamaente "tecnico": nel breve e nel medio termine la priorità della Juventus sarà sistemare i conti del club e difendersi nel miglior modo possibile a fronte dei procedimenti giudiziari in corso, sul piano penale e sportivo.
"Con riferimento – si legge nella nota ufficiale – all’Assemblea degli Azionisti di Juventus Football Club S.p.A. che si terrà, in sede ordinaria e in unica convocazione, il giorno 18 gennaio 2023, si rende noto che l’azionista EXOR N.V., titolare di una partecipazione pari al 63,8% del capitale sociale di Juventus, ha depositato una lista di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione".
L'elenco è composto da cinque nominativi:
- Fioranna Vittoria Negri;
- Maurizio Scanavino:
- Gianluca Ferrero;
- Diego Pistone;
- Laura Cappiello.
Sono tre i nomi nuovi rispetto a quelli che hanno già fatto il proprio ingresso nel mondo Juventus poche ore dopo le dimissioni in blocco di Agnelli e del vecchio CdA, ovvero il presidente Ferrero e il dg (futuro ad) Scanavino. Fioranna Negri, esperta di revisione e bilanci, è commercialista e revisore con oltre 35 anni di esperienza in società ai massimi livelli. Diego Pistone, da quasi 50 anni nel mondo della finanza, ha ricoperto incarichi per varie società del gruppo Fiat, in ambiti come sistemi di fornitura, after sales, sviluppo reti commerciali, controllo di gestione e amministrazione. Laura Cappiello, avvocato, è esperta di diritto e organismi di vigilanza e ha trattato, nella sua lunga esperienza, temi di diritto societario e diritto penale d’impresa. Saranno loro a formare il "governo tecnico" che dovrà portare la Juventus nel futuro.