La Juventus è tornata sulla terra: i rimpianti scudetto di Atalanta, Inter e Lazio
Con il finale di stagione dietro l'angolo, comincia inevitabilmente a farsi sentire il peso di rimpianti e rimorsi. A poche giornate dal termine di questo campionato anomalo, Conte, Simone Inzaghi e Gasperini possono mangiarsi le mani per non aver approfittato di una Juventus non irresistibile, spesso in difficoltà e mai dominatrice assoluta di questo torneo. Basta infatti riavvolgere il nastro del campionato per comprendere le delusioni delle concorrenti.
Dopo essere anche stata in vetta alla classifica, l'Inter si è persa prima e dopo il lockdown. La Lazio ha invece subito il contraccolpo del blocco per l'emergenza Coronavirus, ed è tornata in campo dilapidando le chance Scudetto. Infine l'Atalanta. Irresistibilmente bella per quasi tutta la stagione, la Dea ha infatti pagato il blackout tra autunno e inverno.
Le delusioni di Napoli e Roma
Scendendo di posizioni e allargando il discorso legato ai rimpianti, anche Napoli e Roma possono a ragione veduta mordersi le dita per le occasioni perse. Escludendo il Milan, che si è tolto dalla contesa sin dall'inizio con il ‘flop' Giampaolo, azzurri e giallorossi avrebbero infatti dovuto tener duro e rimanere incollati al treno Scudetto. In quel di Castel Volturno, la seconda annata di Carlo Ancelotti si è di fatto fermata alla famosa notte dell'ammutinamento post Salisburgo, mentre all'ombra del Colosseo Paulo Fonseca non è riuscito a tenere la barra dritta in una piazza storicamente difficile da gestire.
Il campionato 2019/2020, non passerà dunque alla storia solo per lo stop legato al Coronavirus, per le mascherine e per le tribune vuote. Verrà infatti ricordato come quello della grande occasione sprecata: ovvero quella di fermare il dominio assoluto di un club (la Juventus), che dura ormai da diversi anni e che rischia di continuare anche nei prossimi. Soprattutto se le rivali continueranno a farsi del male da sole.