La Juventus è devastante e asfalta l’Udinese: Allegri riparte nel segno di Chiesa e Vlahovic
La Juventus non sbaglia l'esordio in campionato e alla Dacia Arena rifila 3 gol all'Udinese schiacciata dalla Vecchia Signora. La partita non è mai stata in discussione e la squadra di Allegri è stata in grado di chiuderla dopo soli 45 minuti grazie ai gol di Chiesa, Vlahovic e Rabiot: tre giocatori fondamentali per la squadra bianconera. Nella ripresa i friulani hanno provato a salvare il salvabile ma Allegri ha dimostrato di avere anche nei più giovani come Iling, ricambi di tutto rispetto e di grande qualità che per il campionato saranno a dir poco importanti per gli obiettivi di questa nuova Juve feroce e rabbiosa.
Juventus devastante nel primo tempo ne rifila 3 all'Udinese
La fame e la rabbia della Juventus hanno fatto da padrona nel primo tempo della Dacia Arena. L'Udinese è stata letteralmente demolita dai 45 minuti perfetti da parte dei bianconeri. La squadra di Allegri è infatti passata subito in vantaggio con Federico Chiesa grazie al supporto di Vlahovic. Il serbo dopo 2 minuti aveva recuperato palla sulla trequarti dopo un errore di Zarraga cedendo all'esterno bianconero la palla che da fuori area Chiesa scarica subito in porta con un gran destro angolato e forte che Silvestri immobile può solo guardare anche ingannato dalla leggera deviazione di un compagno. La Juventus prova a replicare con Cambiaso ma la conclusione dell'ex Bologna viene respinta col piede da Silvestri.
Dopo poco il raddoppio Juve grazie a un calcio di rigore segnato da Vlahovic. Cross di Alex Sandro, Ebosele tocca con il braccio e l'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta il serbo che non sbaglia. Anche l'Udinese poco dopo recrimina per un possibile calcio di rigore dopo un contatto in area tra Thauvin e Rabiot. Rapuano lascia proseguire. Lo stesso Thauvin poco dopo in ripartenza scarica una conclusione che Szczesny mette in angolo non benissimo. Prima del fischio finale dei primi 45 minuti la Juventus fa un'azione fantastica. A sinistra scatto bruciante di Chiesa che di tacco lascia lì il pallone a Cambiaso. Cross morbido in mezzo, Silvestri in uscita alta buca e Rabiot di testa segna a porta vuota.
Nel secondo tempo l'Udinese ci prova ma è la Juventus a vincere
Il secondo tempo della Juventus inizia con due cambi da parte di Allegri: Fagioli per Miretti e McKennie per Weah. Allegri ha cercato di dare spazio anche ad altri giocatori che durante il ritiro hanno dato indicazioni ottime. L'Udinese però aveva il dovere di recuperare in qualche modo e allora più volte ha provato a trovare la via del gol prima con Lovric e poi con Samardzic ma le conclusioni dei due giocatori friulani sono finite fuori o respinte da Szczesny. Quest'ultimo soprattutto nel finale si è fatto vedere alla grande con un doppio intervento prima su Lucca e poi Lovric.
Nel frattempo la Juventus aveva anche trovato la rete del poker al termine di un'azione meravigliosa culminata con una giocata da urlo di Iling. Quest'ultimo da sinistra arriva sul fondo e mette la palla davanti alla porta con uno scavetto su Silvestri che era andato in uscita per chiudergli lo specchio. Vlahovic ci va di testa in tuffo, ma il gol è immediatamente annullato per fuorigioco dello stesso Iling. Dopo una breve girandola di sostituzioni alla fine è la Juventus a portarsi a casa la partita e iniziare questa stagione con i primi tre punti fondamentali di questa stagione.