La Juventus crolla nei supplementari: Lamela fa volare il Siviglia in finale di Europa League
La Juventus crolla nel primo tempo supplementare dopo aver chiuso i 90 contro il Siviglia sull'1-1. Letale il colpo di testa di Lamela che trova lo spazio perfetto per segnare il definitivo 2-1 che laurea gli spagnoli in finale di Europa League dove sfideranno la Roma di Mourinho.
Primo tempo di qualità a Siviglia per entrambe le squadre che stappano il match quasi subito, con tre clamorose occasioni per parte, un palo colpito, parate straordinarie dei due portieri e un brutto infortunio, a Fagioli. Nel mezzo anche veementi proteste dei padroni di casa su un intervento scomposto di Cuadrado che è sembrato in area di rigore ma non per arbitro e VAR che lo hanno giudicato oltre la linea.
Malgrado la carambola di fortissime emozioni però non sono arrivati i gol. Merito dei due portieri con Bono che compie un autentico miracolo su un colpo di testa a botta sicura di Gatti, e con Szczesny che risponde fermando una palla per solo un terzo ancora sulla linea. Tanto però è bastato per non far scattare l'allarme del Gol-No Gol sul polso dell'arbitro.
Le emozioni si sono alzate anche in occasione di un altro paio di occasioni firmate dai bianconeri: prima un gol di Rabiot annullato giustamente per un fuorigioco evidente di Locatelli a inizio azione, poi per il palo di Kean che stoppa e chiude con un rasoterra velenoso su cui Bono ci mette la punta dello scarpino e spinge la palla sul palo esterno. Quindi l'ultimo brivido, firmato Cuadrado che entra malissimo in scivolata, rischiando un fallo di rigore, richiesto da tutti ma che VAR e arbitro hanno negato.
La ripresa riparte con gli setti 22 in campo e con un furore agonistico da parte delle due squadre, immutato. Oltre alle continue emozioni arrivano anche i gol. Il primo di chiave bianconera, quando Allegri decide di fare i cambi per ridare verve alla squadra: Chiesa insieme a Vlahovic. L'ex Fiorentina ci impiega 90 secondi per infilare Bono e portare l'inerzia del match per la Juve. Il secondo è di marca spagnola, con l'ex Milan Suso, anche lui subentrato pochi minuti prima. Di nuovo parità assoluta e palla al centro.
La gara resta vibrante fino al 90′ quando è ancora Szczesny a ergersi a baluardo invalicabile quando si supera sull'ultima occasione del Siviglia salvando la propria porta e costringendo la gara a trascinarsi ai supplementari. Dove subito si porta in vantaggio il Siviglia, su errore di Cuadrado ci pensa Lamela di testa a schiacciare di testa da centro area. Nel secondo supplementare il Siviglia resta in 10 per doppio giallo di Acuna, per perdita di tempo eccessiva ma la gara oramai è già segnata: a Budapest contro la Roma di Mourinho ci sarà il Siviglia.