La Juventus celebra sui social lo scudetto del 2005: fu revocato da Calciopoli
Venerdì 20 maggio 2005 la Juventus conquistò il 28° scudetto. Capello ottenne il titolo al primo colpo. Per i bianconeri quello era il sesto scudetto in undici anni, per l’epoca qualcosa di eccezionale. Il titolo fu festeggiato sul campo del Livorno due giorni più tardi, ma poi fu cancellato dalla giustizia sportiva dopo un anno, a causa di Calciopoli. Ma a distanza di quindici anni la Juventus celebra ancora quel titolo e tutta quella stagione.
La Juve e lo scudetto del 2005
Lippi lasciò il posto a Capello, con Del Piero e Trezeguet in attacco c’era Zlatan Ibrahimovic, il grande acquisto estivo. I bianconeri ebbero un percorso quasi netto, anche se il Milan rese difficile la vita alla Juventus per tutta la stagione. Il bilancio fu eccezionale: 26 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte, una nel girone d’andata. Quel campionato si ricorda soprattutto per la splendida rovesciata di Del Piero che in modo meraviglioso servì un assist strepitoso a Trezeguet nella sfida decisiva con il Milan, vinta 1-0 a San Siro. Proprio il Milan consegnò ufficialmente quel titolo alla Juventus, pareggiando 3-3 in un anticipo con il Palermo. Quel pari diede la matematica alla Juventus, che festeggiò davanti alla tv.
La Juventus celebra il titolo vinto nel 2005, ma cancellato da Calciopoli
Quello fu il 28° scudetto per i bianconeri, che l’anno seguente ne conquistarono anche un altro, il 29°, con Capello in panchina. Calciopoli però si abbatté in modo furioso sulla Juventus, furono tolti i titoli vinti nel 2005 e nel 2006, e la Juve finì in Serie B per illecito sportivo. Le polemiche su quelle vittorie non si sono mai smorzate. Lo stesso tecnico friulano ha dichiarato di sentire suoi quegli scudetti. E la Juve sul proprio profilo Twitter ha voluto ricordare il momento in cui Del Piero, da capitano, sollevò il trofeo (dopo la partita con il Cagliari, era l’ultima giornata) e ha celebrato il titolo del 2005.