La Juve vince lo “scontro salvezza” con lo Spezia: Chiesa e de Ligt fanno respirare Allegri
La Juventus rischia di sprofondare, ma alla fine porta a casa 3 punti pesantissimi in casa dello Spezia. 3-2 per i bianconeri di Allegri che alla vigilia aveva definito questo match come un vero e proprio "scontro salvezza". Rimontati per l'ennesima volta, con Gyasi e Antiste dopo il vantaggio iniziale di Kean, gli ospiti sono stati bravi nella ripresa prima a pareggiare con uno straripante Chiesa e poi a chiudere il discorso con de Ligt, ovvero i due calciatori da cui il tecnico si aspettava risposte importanti. Buona prestazione dei liguri, ma prima vittoria stagionale per una Juve che si tira fuori dalle zone caldissime della classifica salendo a quota 5.
Tanto per cambiare, come accaduto già in altre 3 occasioni, la Juventus ha sbloccato il risultato. Merito del gol di Kean che con una bella stoccata di destro ha ritrovato la gioia del gol in Serie A. Gli ospiti cresciuti alla distanza e in precedenza vicini al gol con de Ligt, ancora una volta però sono stati raggiunti subito, dimostrando ancora una volta quella fragilità, anche mentale, che è stato uno dei principali problemi di Allegri. Gyasi ha pescato il jolly con una conclusione velenosa, festeggiando poi in stile Cristiano Ronaldo, il suo idolo che nella scorsa annata era stato prodigo di consigli per lui.
Chi si aspettava una Juventus battagliera e ringalluzzita anche dai cambi (fuori De Sciglio e Bentancur, e dentro Alex Sandro e Locatelli) nella ripresa è rimasto deluso visto che dopo 4′ è arrivato addirittura il vantaggio di Antiste che dopo aver approfittato delle praterie concesse dagli avversari in contropiede ha beffato Szczesny con un tiro sul primo palo. Un incubo per la Juventus che dopo le occasioni di McKennie, Dybala e Bonucci, (e l'ingresso di Morata per Kean) ha rischiato di sprofondare: Locatelli sulla linea ha evitato il 3-1 sullo scatenato Antiste.
Dall'inferno al paradiso. Ci hanno pensato proprio i giocatori più "chiacchierati" della settimana a risollevare le sorti della Vecchia Signora, ovvero Chiesa e de Ligt. Il primo ha realizzato il pareggio dopo una splendida percussione centrale impreziosita da un tunnel ad un avversario, mentre il secondo ha pescato il jolly sugli sviluppi di un angolo, ribaltando il risultato. Nel finale seppur a fatica la Juventus è riuscita a mantenere il vantaggio, con gloria anche per Szczesny che con una paratona ha salvato il 3-2. Nota stonata il possibile infortunio muscolare di Chiesa, uscito con la borsa sul ghiaccio.