La Juve vince e Allegri sospende il ritiro, premio per i giocatori: “Non sono un cane da guardia”
La Juventus si qualifica agli ottavi di Champions League con due turni d'anticipo sulla chiusura del girone e andrà a giocarsi il primo posto del gruppo H in casa del Chelsea. I bianconeri hanno giocato una grande partita contro lo Zenit, vinta per 4-2 dalla Vecchia Signora, e hanno staccato il pass per la fase ad eliminazione diretta ma Massimiliano Allegri non è soddisfatto a pieno per il gol preso nel finale e ai microfoni di Mediaset si è espresso così: "Non avevo grossi dubbi. Anche contro il Sassuolo si era giocato bene. Dopo i primi 10 minuti di Verona c’è stata una buona reazione. La squadra tecnicamente è stata brava, ha dato intensità. Ma gli ultimi 5 minuti sono l’emblema della squadra: non abbiamo chiuso e alla fine abbiamo preso il gol per poca attenzione".
L'allenatore bianconero ha rimarcato proprio la disattenzione finale e ha sottolineato l'atteggiamento tenuto dai suoi ragazzi nei minuti finali: "È questione di gestione. Vai in contropiede, cerchi di fare il quinto gol, ma non puoi rischiare di prendere gol. Era nell’aria. Rischiavamo da troppo tempo, la palla bisognava tenerla".
In merito alla scelta di andare in ritiro presa dopo la sconfitta contro il Verona il tecnico livornese ha dichiarato: "Faccio l’allenatore, non il cane da guardia. Siamo andati in ritiro ieri mattina, abbiamo fatto un buon allenamento. Domattina per premio un giorno libero, giovedì nuovo allenamento. Stasera abbiamo speso tanto, poi avremo due giorni per preparare bene la sfida alla Fiorentina". Poi un cambio di programma: la squadra si allenerà regolarmente domani, ma i giocatori rientreranno a casa per poi tornare in ritiro da giovedì.
Infine Allegri ha elogiato la prova di Paulo Dybala ma ha sottolineato come tutta la squadra debba crescere a livello tecnico per poter essere competitiva sempre ad alti livelli: "Stasera Paulo ha fatto una partita tecnicamente eccelsa, come del resto tutta la squadra. Bisogna annullare gli ultimi 5 minuti, che sono quelli che ci hanno fatto perdere col Sassuolo, con l'Empoli, che ci ha fatto perdere punti a Udine. È una questione di voler le cose, nient'altro. La squadra ha tecnica, stanno crescendo tutti. Intanto abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione. La vittoria ci ha dato morale e sabato abbiamo la Fiorentina. Dobbiamo fare la partita giusta, loro sono una buona squadra con un bravo allenatore, una squadra spensierata".
