La Juve vende Iling e Barrenechea per 22 milioni: lunga nota per spiegare che è una plusvalenza lecita
La Juventus ha ufficialmente annunciato l'acquisto di Douglas Luiz dall'Aston Villa e la conseguente cessione al club inglesi di Iling-Junior e Barrenechea. Un'operazione complessiva pari a 50 milioni di euro che la società bianconera ha spiegato nel dettaglio, passo dopo passo in modo chiaro e trasparente, attraverso un lungo comunicato. La Vecchia Signora ha sentito la necessità di rendere noto ogni singolo passaggio di questa operazione di mercato. La Juventus tra le righe della sua nota ufficiale specifica un punto importante: "Risultano qualificabili come operazioni separate e distinte dal punto di vista sia contrattuale sia sostanziale".
Il club bianconero fa chiarezza sull’eventuale applicazione dei principi contabili internazionali sulla tripla operazione con l'Aston Villa e sotto questo punto di vista il passaggio più interessante del comunicato è la valutazione prudenziale dei due giovani bianconeri affidata ad advisor esterni. La Juventus ha sottolineato come Iling sia stato pagato dall'Aston Villa 14 milioni e Barrenechea 8. Da queste cessioni i bianconeri hanno generato un impatto economico positivo sull’esercizio 2024/2025 per la cessione dell'esterno inglese pari a 11,9 milioni e di 5,5 milioni per l'argentino. Per ora la Juventus dichiara le plusvalenze emerse per la cessione dei due giocatori, ma si rimanda la valutazione definitiva alla semestrale del 31/12/2024.
Quella della Juventus è sembrata una mossa necessarie dopo quanto accaduto a maggio 2023 con la penalizzazione in classifica di 10 punti proprio a causa della vicenda relativa al processo sulle plusvalenze fittizie che riguardavano il club bianconero. La società, dopo l'operazione Douglas Luiz-Iling-Barrenechea ha voluto fare una sottolineatura legata, in particolare, ai criteri contabili internazionali e che riguarda la possibilità o meno di poter iscrivere una plusvalenza a bilancio in operazioni di scambi. La Juventus specifica come il tema ruoti tutto attorno ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, emanati dallo IASB.
In questo caso si cita il principio contabile IAS 38 che stabilisce le cosiddette “permute”. La Juventus spiega dunque che, nonostante si tratti di operazioni separate, anche se fossero valutate come permute, siano stati rispettati i requisiti di sostanza commerciale e attendibile misurazione dei fair value che consentirebbero di iscrivere a bilancio le specifiche plusvalenze. Al contrario, la Juventus specifica: "Diversamente, nell’ipotesi in cui le operazioni fossero considerate permute e laddove anche solo uno dei suddetti requisiti non fosse ritenuto soddisfatto, le operazioni non potrebbero essere rilevate al fair value". La rivelazione contabile dell'operazione sarà comunque resa nota solo a febbraio 2025 dopo la stesura della Relazione Semestrale del 31 dicembre 2024.