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La Juve torna a fare la Juve in Champions: 0-3 facile sul Malmoe

Esordio in Champions League vincente per la Juventus di Massimiliano Allegri: i bianconeri si mettono alle spalle il brutto avvio in campionato e si impongono con un netto 3-0 in casa del Malmoe. Pratica chiusa già nel primo tempo con i gol di Alex Sandro e Morata e il calcio di rigore trasformato dal capitano Paulo Dybala.
A cura di Michele Mazzeo
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Buona la prima per la Juventus di Max Allegri. I bianconeri si mettono alle spalle il brutto avvio in campionato e cominciano con il piede giusto in Champions League. Nella prima gara del Girone H i piemontesi battono infatti agevolmente il Malmoe in trasferta: 3-0 il risultato finale al New Malmoe Stadium fissato già nel primo tempo dalle reti di Alex Sandro, Morata e dal capitano Paulo Dybala su calcio di rigore. Buone notizie per Allegri arrivano anche dalla difesa con Szczesny che torna a chiudere una gara con la propria porta inviolata a distanza più di sette mesi. Nell'altro match del girone il Chelsea, prossimo avversario dei piemontesi, ha battuto 1-0 i russi dello Zenit a Stamford Bridge.

Un match quello andato in scena in terra svedese che ha visto la Juventus spingere forte fin dai primi minuti nonostante la pressione alta degli avversari. La prima occasione del match è infatti per la formazione di Massimiliano Allegri con Alex Sandro che di testa manda alto sopra la traversa. Al 10′ è sui piedi di Dybala la prima vera palla gol ma l'argentino a tu per tu con il portiere avversario colpisce male sprecando la ghiotta occasione. I padroni di casa rispondo con la pericolosa conclusione di Rieks che sfiora la traversa e termina fuori.

Al 23′ l'episodio che rompe l'equilibrio: Alex Sandro raccoglie il cross di Cuadrado e in tuffo di testa batte il portiere avversario. L'esterno verdeoro ci prova poi anche qualche minuto più tardi ma il suo diagonale sfiora il palo e si spegne sul fondo. I piemontesi continuano a spingere creando diverse occasioni da rete e nei minuti finali del primo tempo trovano l'uno-due che stronca la resistenza svedese: prima Dybala trasforma il rigore procurato da Morata e due minuti più tardi lo spagnolo poco cala il tris con un preciso pallonetto che beffa Diawara e chiude di fatto i giochi.

In avvio di secondo tempo la Juventus prova ad abbassare i ritmi congelando il possesso palla senza però rinunciare a proporsi in avanti con veloci ripartenze. I bianconeri creano due ottime occasioni con Morata ma in entrambe le occasioni il portiere avversario è bravo a sventare la conclusione dello spagnolo. Fa meglio il suo sostituto Moise Kean che appena entrato in campo va in gol salvo vedersi poi annullare la rete per una posizione di partenza di fuorigioco. Nel finale l'obiettivo della Juventus è quello di mantenere la porta inviolata e mettere così fine ad una striscia negativa che vedeva i bianconeri subire almeno un gol da 19 gare consecutive.

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