La Juve spreca e viene punita dal Cagliari, 1-1 di rigore allo Stadium: a Vlahovic risponde Marin
Si ferma la marcia vincente della Juventus di Thiago Motta in campionato che non risponde a Napoli e Inter impattando sull'1-1 col Cagliari allo Stadium nel lunch match della 7ª giornata della Serie A 2024-2025. Ai bianconeri non è bastato il rigore trasformato da Dusan Vlahovic per ottenere la quarta vittoria stagionale nel torneo che gli avrebbe consentito di issarsi in seconda posizione in classifica. Si arresta anche l'imbattibilità (arrivata a 627′) con i piemontesi che vedono la propria porta violata per la prima volta in questo campionato all'88 quando Marin ha trasformato il penalty assegnato con l'ausilio del VAR per uno scriteriato intervento di Douglas Luiz (che provoca il secondo rigore consentivo dopo quello in Champions League contro il Lipsia) su Piccoli.
Un risultato che premia l'atteggiamento del Cagliari che ha sofferto tanto nel primo tempo al cospetto di una Juventus che ha creato parecchie occasioni da rete fin dai primi minuti di gioco peccando però al momento della finalizzazione e che era riuscita a trovare il gol del vantaggio solo grazie ad un calcio di rigore concesso dal VAR per un tocco di mano in area di Luperto in un contrasto aereo con Gatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e che nel secondo tempo ha avuto più volte la chance per segnare il raddoppio e chiudere il match. I sardi hanno saputo soffrire, restare in partita per poi nel terzo finale del match provare ad andare a trovare il gol del pareggio aumentando tasso tecnico a propria disposizione con gli ingressi dalla panchina di Luvumbo, Gaetano e Marin lasciati inizialmente a riposo da Nicola.
Nel finale infatti, proprio dopo che Dusan Vlahovic si era appena divorato una clamorosa chance per la personale doppietta sparando fuori il pallone finito sui suoi piedi dopo la respinta di Scuffet, è arrivata la beffa per i padroni di casa con il neontrato Douglas Luiz che entra su Piccoli con troppa veemenza (anche in questo caso decisivo l'intervento della tecnologia) e regala a Marin l'opportunità di siglare la rete del pareggio dal dischetto. Un gol subito che rischia di costare ancora più caro alla Juventus che pochi secondi dopo resta in dieci uomini per l'espulsione di Coinceçao che si becca il secondo giallo per simulazione da parte dell'arbitro Marinelli.